Santa Prassede: sfregiate due statue
Roma: danneggiate statue nella centralissima chiesa di Santa Prassede, nei pressi della basilica di Santa Maria Maggiore. Secondo quanto riferisce il parroco, sarebbe stato un uomo di colore alto circa un metro e 80 a danneggiare le statue di Sant’Antonio e Santa Prassede nella basilica romana, sfregiate al volto e alle braccia.
Si stava attendendo l’inizio di un concerto di musica sacra a cura dell’Ambasciata Slovacca quando l’uomo pare sia entrato nella Basilica, verso le 19, ed abbia cominciato a rovesciare teche e candelieri per poi colpire più volte le statute stesse. Come racconta il sacerdote, padre Pedro Savelli, alla Repubblica: “È durato tutto pochissimi secondi e per fortuna non c’era tanta gente in chiesa. Al massimo 15 persone, ma erano tutte terrorizzate. Quell’uomo era incontrollabile, ha detto che stavamo facendo un uso sbagliato delle immagini sacre e poi si è scagliato contro le statue. Non sono di grandi artisti, certo. Ma hanno un altissimo valore simbolico. Sono i nostri santi”. Lo stesso parroco riferisce poi che l’uomo si sarebbe scagliato anche contro il crocifisso, ma sarebbe poi stato fermato dalle urla dei fedeli, che lo avrebbero così messo in fuga. Si pensa ad un gesto di follia, escludendo per il momento la componente religiosa.
QUALCHE CENNO STORICO
La chiesa fu costruita nel 489 d.C., per poi subire diversi rifacimenti: nell’882 papa Pasquale I circa sulle spoglie dell’ormai decadente edificio, ne fece costruire un altro, raccogliendovi le spoglie di migliaia di martiri cristiani, sepolti nelle catacombe di Priscilla. Qui era seppellita la stessa Prassede, figlia del senatore Pudente e sorella di Pudenziana: anche lei, come tutta la sua famiglia convertitasi al cristianesimo, subì il martirio; nel 112 papa Evaristo eresse il titolo cardinalizio di Santa Prassede. Ma fu papa Pasquale I ad ordinare la decorazione della chiesa: i mosaici che ricoprono l’arco trionfale, catino absidale e arco absidale rappresentano una pietra miliare nella storia dell’arte medievale.
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