Scontri a Napoli durante la visita di Renzi
Nella giornata di ieri si sono verificati degli scontri a Napoli durante la visita di Renzi in Campania. Alle 19, l’arrivo del Premier al teatro San Carlo è stato preceduto da scontri nella Galleria Umberto e in via Chiaia tra forze dell’ordine e alcuni manifestanti contrari al commissariamento di Bagnoli. Nei tafferugli, la consigliera comunale Eleonora De Majo, esponente del Laboratorio Insurgencia è stata colpita. Il premier Renzi ha affidato la sua reazione all’accaduto ad un post su Facebook – «antagonisti e centri sociali che contestano fuori ricorrendo anche alla violenza non ci impauriscono: la mia affettuosa solidarietà alle forze dell’ordine. C’è un sud bellissimo che ha voglia di farcela. Ce la farà, ce la faremo tutti insieme».
Gli scontri a Napoli durante la visita di Renzi sono stati il riflesso delle tensioni tra il Premier e il sindaco De Magistris sulla spinosa questione della riqualificazione di Bagnoli. Nel pomeriggio De Magistris aveva infatti rifiutato l’invito di Renzi ad un incontro con il sindaco prima dell’evento al San Carlo, affermando «sono lieto della disponibilità del presidente Renzi ad un incontro stasera, ma non posso accettare, tenuto conto della presenza al tavolo in delegazione del Commissario su Bagnoli».
Il Premier ha anche commentato il pomeriggio campano in quattro tappe «a Battipaglia ho visitato la Prysmian, azienda leader nel mondo nei cavi e nella fibra ottica: l’Italia è innovazione, non solo passato. A San Tammaro (Caserta) abbiamo inaugurato la nuova scuola perché è dalla scuola che riparte il nostro Paese e mai nessun governo ha investito nell’edilizia scolastica come abbiamo fatto in questi due anni. Poi siamo stati alla Reggia di Carditello, meraviglia straordinaria che può costituire un polo attrattivo splendido a 15 km dalla Reggia di Caserta. E adesso il Teatro San Carlo a Napoli».
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