Roma senza anima, la Juve è già lontana
Il pareggio di ieri tra il Cagliari e la Roma ha impedito ai giallorossi di portarsi a punteggio pieno insieme alla Juventus. Il gap tra la Roma e i Campioni d’Italia è già di due punti, una distanza irrisoria, se non fosse per quella fragilità caratteriale che la squadra di Spalletti ha dimostrato nelle ultime due uscite.
Dopo la deludente eliminazione dalla Champions League infatti, contro il Cagliari la squadra avrebbe dovuto dare un segnale forte ai tifosi e, soprattutto, a sé stessa. Invece a Cagliari abbiamo visto tutt’altro, perché i due gol di vantaggio firmati da Perotti e Strootman non erano stati sinonimo di bel gioco, organizzazione e fluidità dei movimenti. Anzi, nonostante il vantaggio, si aveva l’impressione che la partita potesse cambiare da un momento all’altro. Due i principali motivi: una scarsa solidità difensiva e la mancanza di un playmaker.
Ieri infatti, due pedine della linea difensiva su quattro, erano nuovi acquisti. Parliamo di Bruno Peres (schierato a sinistra) e di Vermaelen. È evidente che, a prescindere dagli interpreti, i difensori giallorossi ancora non si comportano “da reparto”, nel senso che ancora non hanno sviluppato gli automatismi e la complicità che serve per evitare di prendere gol grossolani come quelli che la Roma subisce. Se ogni anno la società decide di rivoluzionare il reparto difensivo, questa appare solo come una logica conseguenza.
L’altra difficoltà, a detta dello stesso Spalletti, riguarda la precisione dei passaggi, la capacità di tenere palla e di gestire la partita. Tutto questo con Miralem Pjanic era molto più facile ed ora (a maggior ragione quando non gioca Paredes) la Roma fa fatica a gestire il pallone nei momenti di difficoltà quando, per l’appunto, servirebbe la personalità e il piede di un giocatore in grado di dettare i tempi di gioco.
Questi elementi, uniti ad una debolezza caratteriale ormai intrinseca in casa giallorossa, genera tutta una serie di situazioni che ultimamente hanno portato alla eliminazione dalla Champions League e, ieri sera, al pareggio contro il Cagliari. Due punti di distacco dalla Juventus non sono nulla ma, con questa mentalità, sono veramente un’enormita’.
A proposito di Juventus, i bianconeri sono riusciti a portare a casa una partita difficile contro la Lazio, strappando uno 0-1 grazie al gol di Khedira, in grande spolvero in questo avvio di campionato. A punteggio pieno insieme alla Juventus troviamo Genoa, Sampdoria e Sassuolo. Quest’ultimo, continua a giocare un calcio bello ed efficace che, grazie alle prodezze di Berardi, sta regalando immense gioie ai tifosi neroverdi sia in Italia che in Europa.
Continua il fisiologico periodo negativo dell’Inter che, con l’arrivo del nuovo allenatore a due settimane dall’inizio del campionato, di certo non può fare miracoli. La speranza è che i nuovi acquisti possano aiutare De Boer a fronteggiare al meglio questo periodo di transizione. Il problema però è che, come per la Roma, nel frattempo la distanza dalle prime posizioni potrebbe diventare presto incolmabile, specialmente se non si ha una mentalità all’altezza di tali posizioni.
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