Rio 2016: Veronica Bertolini non si qualifica, oggi ci provano le Farfalle/Leonesse!
La giornata per la ginnastica ritmica, che si è svolta ieri a Rio, è stata lunga e quasi infinita. La qualificazione all-around ha visto, questa volta, tanti errori e tante piccole imprecisioni, non solo per l’azzurra Veronica Bertolini, ma anche per le grandi di questo sport. Partendo dai nostri colori, la Bertolini ha chiuso in 19° posizione senza riuscire, quindi, a qualificarsi per la finale di oggi. Punteggio finale: 68.007 (CE 17.516 PA 16.550 CL 17.541 NA 16.400), numeri che hanno dovuto pagare degli errori negli esercizi con la palla e con il nastro.
Ai microfoni della Federazione, la ginnasta ha dichiarato: “Ero molto agitata. Anche se tutti mi dicevano di andare tranquilla perché in fondo è pur sempre una gara come un’altra, ma in realtà non lo è. L’emozione che provi è diversa. Trovarsi alle Olimpiadi, un sogno che nutro fin da piccolina, non è roba da poco. Mi dispiace soltanto di non aver fatto il mio. In allenamento mi riusciva tutto, poi forse è venuta meno la concentrazione a causa del contesto in cui mi trovavo. Cerchi e clavette sono andati bene, alla palla ho sbagliato una maestria attaccata a una difficoltà, e con la perdita da 0.70 ho lasciato parecchi punti. Il 16.550 malgrado l’errore parla da sé. Il nastro mi si è avvolto a una gamba e anche lì ho perso una difficoltà, poi un lancio lungo senza le rotazioni sotto ha fato il resto, pur non essendo incorsa in perdite d’attrezzo. Sapevo che entrare nella finale era comunque improbabile, ma volevo far bene per me stessa, la mia allenatrice e la Federazione. Sono tutte esperienze che torneranno utili in futuro.” (ndr. Federazione Ginnastica d’Italia). Le gare per Veronica Bertolini, comunque, non sono finite, e lo sappiamo. Ci sarà come sempre la serie A e poi davanti ci sono quattro lunghi anni per prepararsi a Tokyo, dove arriverà più in forma che mai, e con un’esperienza olimpica già alle spalle.
Nella finale di stasera (20.20 ora italiana), invece, vedremo le russe Mamun (74.383), Kudryavtseva (73.998) e Rizatdinova (73.932), le quali, nonostante gli errori, hanno brillato come tutti si aspettavano. La gara, però, è aperta anche per quanto riguarda la bielorussa Melitina Staniouta (72.575). Oltre a queste quattro ragazze, scenderanno in pedana la coreana Son, la bulgara Vladinova, la spagnola Rodriguez, l’azera Durunda, l’altra bielorussa Halkina e, infine, la francese Moustafaeva.
Ma prima di questa finale, tutti i riflettori saranno puntati sulle squadre dove, a partire dalle nostre ore 15.00, vedremo le Farfalle/Leonesse azzurre Camilla Patriarca, Alessia Maurelli, Sofia Lodi e Martina Centofanti, capitanate da Marta Pagnini, che cercheranno di piazzarsi tra le prime 8 e portarsi a casa la finale Olimpica. S’inizierà con la prima rotazione ai 5 nastri e, a seguire, l’esercizio misto con 6 clavette e 2 cerchi.