Rio 2016: chiusa l’artistica si apre la ritmica!
Si può dire che quest’anno la ginnastica ha fatto parlare. Non che gli altri anni passasse inosservata, ma a Rio le ginnaste dell’artistica hanno fatto parlare, italiane e non. Come tutti si aspettavano, ovviamente le americane hanno trionfato su tutto. Le “big five” si sono portate a casa tante medaglie, dall’oro di squadra, a chiudere con quelle individuali. Nella finale AA, infatti, la Biles e la Raisman hanno trionfato, salendo rispettivamente sul primo e secondo gradino del podio, lasciandosi alle spalle la russa Mustafina, anche lei nome affatto nuovo in questo mondo. Anche la categoria maschile è stata al centro di polemiche e vittorie, americane e non.
E le azzurre? Le ragazze della nazionale non sono riuscite, in qualifica, a conquistare la finale a squadre, a causa di errori di troppo accaduti alla trave, ma le tre F, Fasana, Ferlito e Ferrari, si sono tutte conquistate una finale olimpica. Carlotta Ferlito, ha svolto una bellissima gara nella finale AA, superando di posizione la veterana Vanessa Ferrari. Erika Fasana si è piazzata in sesta posizione nella finale di specialità al corpo libero, con un esercizio perfetto, elegante e pulito. L’amarezza, purtroppo, è rimasta per la Ferrari, che non è riuscita a prendersi la sua rivincita dopo Londra 2012, piazzandosi nuovamente in quarta posizione e lasciando la medaglia di bronzo all’inglese Tinkler, che ha fatto l’esercizio della vita. Tanta tristezza e lacrime amare, una diagonale finale con un errore di troppo, e Vanessa ha chiuso, così, la sua ultima olimpiade. Il futuro, come dice sempre lei, è tutto da vedere e da scrivere, ma aveva già anticipato che questa sarebbe stata la sua ultima gara. Lo spirito forse, ora, non è dei migliori, ma staremo a vedere. Lei ci ha comunque regalato dieci anni di emozioni e vittorie, e rimarrà comunque la ginnasta azzurra più forte di sempre, la capitana che ha sempre guidato la squadra nel modo migliore.
Rimanendo nella ginnastica, ma cambiando specialità, oggi in Brasile, dalle ore 15 (ora italiana), debutterà la ginnastica ritmica. All’Olympic Arena di Rio de Janeiro Veronica Bertolini (San Giorgio ’79 Desio) scenderà in pedana, nella fase di qualifica individuale, insieme a 26 ginnaste, in rappresentanza dei cinque continenti. Per l’azzurra si tratta della sua prima Olimpiade e sarà l’ultima ginnasta in campo gara. Il programma completo (cerchio, palla, clavette e nastro) sarà quello con il quale, le ginnaste, cercheranno di centrare la finale di domani, sabato 20 agosto, riservata ai 10 punteggi migliori. L’atleta valtellinese, allenata da Elena Aliprandi, dopo gli ottimi piazzamenti ottenuti, cercherà di coronare al meglio il sogno olimpico.
Domani sarà, invece, il turno di qualifica per le farfalle/leonesse azzurre, che cercheranno di qualificarsi per la finale. La gara è a partire dalle 15, sempre ora italiana, e la finale sarà, invece, domenica 21 Agosto alle ore 16 (ora italiana). Da 14 che saranno le squadre, solo in 8 passeranno alla finale.
GAMBA ragazze!
Twitter: @FlaviaCapo