Stress Test, Monte Paschi peggior Banca europea
Stress test. Risultati positivi per quattro delle cinque banche italiane del campione Eba che mostrano una buona tenuta. UniCredit, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare e Ubi Banca hanno dimostrato una buona tenuta in caso di scenario negativo, poco di sotto la media del campione Eba. Di tutt’altro genere i risultati per quanto riguarda la Banca Monte dei Paschi di Siena. Per lo storico Istituto italiano il peggio risultato non solo per quanto riguarda l’Italia, ma per l’Europa intera. Per Mps, nel caso si avverasse lo scenario immaginato dall’Eba (l’Ente Bancario Europeo) il cet1 passerebbe dal 12.01% del 2015 ad un cet1 a -2.23%. Il Cet1 è in sostanza l’indicatore che ci dice con quali risorse l’istituto oggetto di valutazione riesce a garantire i prestiti concessi ai clienti ed i rischi rappresentati dai crediti deteriorati.
In complesso gli Istituti Bancari Europei sottoposti allo stress test hanno dimostrato una buona tenuta “Gli stress test mostrano i benefici del rafforzamento di capitale fatto sino ad ora che si riflettono nella resistenza del sistema bancario europeo a un grave shock” ha dichiarato l’italiano Andrea Enria che è alla guida dell’Eba, ma ha anche sottolineato che la strada da fare è ancora lunga in quanto non è ancora certificato uno stato di buona salute definitivo. Positivo anche il giudizio della Banca Centrale Europea “Le banche dell’Eurozona, nel corso degli stress test condotti dall’Eba, hanno mostrato una maggiore capacità di assorbire shock economici rispetto all’esercizio condotto nel 2014. I risultati degli stress test” sottolinea la Bce, “dimostrano che le banche dell’area dell’euro sono diventate più resistenti” e che “le attese in termini di richieste di capitale di vigilanza resteranno nel complesso stabili rispetto al 2015”. Le Banche italiane, se si esclude la Mps, hanno mostrato comunque risultati migliori di quelli della media europea.
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