Vi dichiaro marito e…cellulare! Aaron Chervenak e il suo iPhone

Il matrimonio, si sa, è l’arte del compromesso, ma quando la dipendenza verso il proprio cellulare si trasforma in un vero e proprio legame affettivo, non resta altra scelta che mettere da parte custodia e carica batterie e convolare a nozze con la tua dolce, virtuale metà. E’ successo a Las Vegas, patria dei matrimoni veloci e insoliti, lo scorso 20 maggio, quando uno dei protagonisti di questa storia, Aaron Chervenak, ha deciso di portare all’altare il suo iPhone 6, l’altra metà della mela con la quale condivide ogni momento della giornata, dalla sveglia mattutina alle chat di mezzanotte.

“Di primo acchito ho pensato Cosa?, poi mi sono detto Ah, ok va bene facciamolo!” ha chiosato Michael Kerry, proprietario della “Little Chapel”, il luogo dove è stato celebrato l’evento, aggiungendo che il matrimonio tra Chervenak e il suo smartphone targato Apple, nonostante risulti inusuale e non insolito, non costituisce un caso isolato: “Non ci capita molto spesso di sposare una persona in carne e ossa con un oggetto inanimato, ma non abbiamo visto problemi”.

A pensarla diversamente sono le autorità dello stato del Nevada che, nonostante sia stato compilato il certificato matrimoniale, non hanno riconosciuto legalmente l’atto.

Le nozze, tuttavia, sono state celebrate a regola d’arte, con tanto di scambio delle fedi – avvenuto grazie a una particolare custodia per iPhone, che include un aggancio per anulare sul retro della scocca- e il novello sposo, intervistato dai media statunitensi, si è espresso sull’intera faccenda, affermando che pronunciare il fatidico “sì” al proprio telefono non è così “emozionante come sposare una persona, la connessione sentimentale è differente. Questo matrimonio è simbolico, dato che per legge non è consentito sposare un oggetto. Ma il messaggio è forte e presente: questi piccoli dispositivi sono diventati incredibilmente preziosi per noi, così questo mio semplice gesto ho voluto dimostrare un così alto valore”.

Una promessa di amore eterno, un atto simbolico e di devozione, quello di Aaron Chervenak verso l’oggetto inanimato e virtuale, che potrebbe incrinarsi all’arrivo di un nuovo e più potente dispositivo elettronico.

Riuscirà Chevevenak a rimanere fedele alla sua sposa targata Apple? Ai posteri, l’ardua sentenza.