Trading online: Borse ancora in rosso, la GB perde tripla A
Il mondo della finanza è ancora sotto shock per il voto sul referendum inglese che ha sancito la Brexit, ossia l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Chi si occupa di trading online,
quindi, deve fare i conti con un’altissima volatilità e con un cambiamento radicale dello scenario economico finanziario.
Investire in borsa diventa decisamente più complesso, come testimonia anche la giornata di ieri dove i mercati prima sembravano essere propensi a mettere a segno un rimbalzo tecnico rispetto alla
giornata, storica, di venerdì, per poi invertire la rotta e tornare in territorio negativo con Piazza Affari che ha chiuso con una perdita superiore al 3%. Ma proviamo a fare il punto della situazione così da capire quale strategia di trading sia meglio applicare. Per prima cosa segnaliamo che Standard & Poor’s ha deciso di togliere la tripla A alla Gran Bretagna. Un segnale importante che testimonia come il percorso inglese sarà, almeno nel breve periodo, piuttosto complesso.
Un altro fattore da tenere in grande considerazione, se si fa trading online sui mercati, è lo spread. Quello italiano sta performando particolarmente male e si porta a quota 160. D’altronde era inevitabile che, in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo in questi giorni, gli investitori dirottino parte dei propri patrimoni verso “lidi”; più sicuri, ossia verso i titoli di stato americani e tedeschi ma, anche, verso oro e dollaro.
Secondo il sito www.tradingonlineguida.com la situazione si fa particolarmente delicata e, non a caso, il tridente Merkel Hollande e Renzi sta affilando le armi per difendere, con le unghie, i soggetti più a rischio, ossia le banche. D’altronde basta dare un’occhiata ai titoli di Piazza Affari per rendersi conto che ieri sono state proprio le banche a far registrare l’andamento più negativo.
Ma fare trading online diventa ancor più complesso dopo la chiusura di ieri dei mercati americani. Il dow Jones ha perso l’1,5% ed essendo ancora su livelli altissimi i margini per poter scendere ancora
sono davvero molto alti. Questo andrebbe a determinare un ulteriore crollo per i mercati europei e per quello italiano in particolare, visto e considerato che da sempre sono le piazze finanziarie
americane a segnare la via.
Nel complesso possiamo dire che lo scenario internazionale rimane estremamente difficile. Le incognite dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea sono molte e si vanno ad aggiungere ad una fragilità diffusa dell’eurozona e alla crisi della Cina. Non a caso, alcuni degli analisti più importanti al mondo, consigliano la massima prudenza. Fare trading online e investire sul medio e
lungo periodo solo se si sa esattamente quello che si sta facendo. Perchè questi sono mercati finanziari davvero difficilmente interpretabili e il rischio, specialmente per i piccoli, è quello di perdere tutto nel giro di pochissimo tempo.