Game of Thrones 6×10, le pagelle dell’ultima puntata
Siamo arrivati alla fine, a Game of Thrones 6×10 “Wind of Winter”. Il titolo dell’ultima puntata della sesta stagione riprende il nome del prossimo libro della saga. L’inverno è arrivato e le pedine si muovono alla conquista di Westeros. In Game of Thrones 6×10 abbiamo visto tante rivelazioni, qualche conferma e molte molte molte morti. La puntata più lunga di sempre, sarà ricordata anche per il numero di morti che ha portato con sè, oltre alla conferma della teoria “R+L=J”. Ovviamente le nostre pagelle sono pronte. Queste sono le ultime, almeno per ora, almeno per questa stagione. Ci rivediamo l’anno prossimo, almeno per la prossima stagione di GoT. Intanto ecco i voti a Game of Thrones 6×10.
[SPOILER ALERT]
Bran Stark: lo storpio è arrivato ai piedi della barriera e qui viene abbandonato dallo zio Benjen. Il ragazzo viene adagiato alle radici di un grande albero, uno di quelli col faccione stampato sopra. Ma la ròta di Bran ormai è alle stelle. Avoja a dì che “io so il corvo a tre occhi”, la verità è che questo c’è andato sotto ai viaggi nel tempo, proprio non ne può fare a meno! E quindi nemmeno fa in tempo a salutare lo zio morto-vivente che subito si cala la dose da buon tossicomane. Torniamo allora dove avevamo lasciato il giovane Ned Stark che entrava in una certa torre da dove sentiva certe grida. Trova la sorella morente in un lago di sangue dopo un parto evidentemente non facile. Lei gli confessa che quello non è il figlio di Robert Baratheon (il futuro re ciccione e alcoolizzato) ma è il frutto dell’amore proibito per Rhaegar Targaryen figlio del Re Folle e fratello di Daenerys. BadaBumCha. In una sequenza da brividi è stata confermata la teoria più accreditata della serie. Il ghiaccio e il fuoco sono uniti in Jon Snow.
Voto 8: AncheSeBranNonHAFattoNiente
game of thrones 6×10
Daenerys Targaryen: tra draghi, dothraki e flotta di ferro, Khaleese ha fatto bingo, tombola, settemmezzo e ha conquistato la Kamchatka. Sì, va bene, ci dispiace per Daario “Robin Hood” Naharis e per tutte le fan del bel ragazzone ma la ragion di Stato vince sull’amore. È la vita da conquistatrice, baby. Prima di partire alla conquista di Westeros (siano lodati i nuovi e gli antichi Dei) c’è tempo per il momento toccante con Tiryon che viene nominato Primo Cavaliere della regina. Con tanto di spilla. Fatte le valigie siamo pronti a partire, lo abbiamo aspettato per sei stagioni ma finalmente il fuoco tornerà ad ardere e il sangue tornerà a scorrere. Il Drago sta arrivando.
Voto 7: Già sul trono
Tiryon Lannister: ovviamente è stato lui a suggerire a Daenerys di lasciare Daario a casa. Certo l’argomentazione del nano è inattaccabile, la regina ha bisogno di un marito nobile per allearsi con le casate del continente occidentale, magari una casata ricca, antica, con cui i Targaryen devono ricucire i rapporti più che con altre con altre case… Ah Tiryon! Ma che ce stai a provà niente niente? Che è quello sguardo languido? Che è ‘sta storia che te metti sul gradino per guardare la regina negli occhi? Che è sta lacrimuccia? Mamma mia Folletto, se te riesce sta magia sarai re dei re!!
Voto 8: Temerario
Jamie Lannister: la presenza di Lord Frey farebbe ribrezzo a chiunque, quel viscido vecchiaccio ispira unto e infamia da ogni poro. Jamie non ci sta a vedersi alleato di una latrina del genere e, portata a termine la sua missione, se ne va dal Tridente non prima di aver rimesso il vecchio, inutile Frey al suo posto. Torna ad Approdo del Re in pompa magna ma qui la sua amata sorellina gli ha fatto trovare una bella sorpresa. Jamie appare un po’ disorientato arrivando nella capitale. “Eppure ero convinto che fosse qua il Tempio! Ma che me l’hanno spostato? Ah Bronn, ma che avemo preso l’uscita sbagliata? T’avevo detto de sta attento che sul Raccordo è così: devi uscì a Tiburtina ed è ‘nattimo che te ritrovi a Casalpalocco.” Allora Jamie pensa bene di andare a chiedere spiegazioni a Cersei, l’amata sorella. La quale amata sorella la ritrova seduta sul Trono di Spade, Prima del suo nome, regina degli Andali e dei primi Uomini, protettrice dei Sette Regni ecc ecc
Voto 6: Disappunto
Margaery Tyrell: se ci fosse anche solo una vaga giustizia a questo mondo, dopo che avete fatto resuscità Giovanni Neve, mo me dovete spiegà perché avete dovuto fà fuori Margaery! Ma che và fatto? L’avete fatta sposare prima con uno che non la vedeva manco da lontano e preferiva il fratello, poi con un altro che era talmente schizzato che le donne le preferiva crocefisse, l’avete imprigionata, torturata, costretta alla conversione e, peggio di tutto, gli avete tolto quei vestitini tanto graziosi! E mo la fate pure esplodere con tutti il Tempio di Baelor?? Senza avercela mai fatta vedere in tutta la sua grazia? Questa è un’infamata peggio della morte di Rickon! Ah sì scusate, la pagella… No: Margaery non fa niente. È l’unica a capire cosa sta succedendo ma fa la fine del sorcio come tutti gli altri.
Voto 8: Alla Memoria
Olenna Tyrell: la regina di spine è praticamente l’unica sopravvissuta di casa Tyrell dopo la riforma urbanistica di Cersei. E sta un po’ incazzata dobbiamo dire! Lady Olenna non è mai stata una facile, non ti chiamano “regina di spine” per farti un complimento! Non che prima gli stesse simpatica, anzi, ma ora Cersie gli ha fatto fuori figlio e nipoti in un colpo solo. La ritroviamo a Dorne, già a pianificare la sua vendetta con le serpi figlie di Oberyn Martell. Riceverà un aiuto inaspettato però: Varys infatti è già lì a spianare la strada alla conquista della nostra regina. “Tanti nemici, tanto onore” diceva un certo tizio, peccato che abbia fatto una brutta fine e ai Lannister non credo che andrà molto meglio.
Voto 6,5: Sopravvissuta
Cersie Lannister: beh, che dire, che leonessa! Per tutta la stagione si è tenuta in sordina, aveva i colpi in canna ma ha deciso di aspettare il finale di stagione per far tremare Approdo del Re. In Game of Thrones 6×10 Cersie dà il meglio di sé, la regia ci regala dei piani sequenza da brivido, con Lady Lannister tutta intenta nel suo restyling da vendicatrice, nuovo abito e nuova corona, ti butta per aria mezza King’s Landing senza pietà per nuora e parenti vari. Cersie brucia letteralmente dalla rabbia e infatti ti progetta un’esplosione al Grande Tempio che a confronto a Hiroshima e Nagasaki c’hanno buttato du’ raudi. L’ossessione per l’Alto Fuoco di Cersie era nota da tempo ma tanta crudeltà l’ha resa degna del migliore dei Neroni. Sceglie di salvare Tommen che però a dispetto della madre è fragile di nervi e sceglie la via del suicidio. La reazione di mamma Cersie, tuttavia, non ci reintroduce nell’autoflagello che conoscevamo dai tempi di Myrcella, stavolta il figlio te lo liquida con un: “Daje foco pure a quesso e butta le ceneri insieme a quell’altre!”. Ormai siamo all’apice della follia, quindi sembrano ancora più accreditate le teorie che vogliono Jamie e Cersie discendenti Targaryen. In definitiva questa è stata la Cersie’s revenge e chi meglio della “sora dei septon” potrebbe confermarlo? “Shame, shame, shame…!”
Voto: 9 Mostruosa
Samwell Tarly e Gilly: l’allegra combriccola Sam, Gilly e pargoletto dopo essere fuggita dalle grinfie di nonno Tarly è finalmente arrivata a Vecchia Città, la culla del sapere di Westeros. I due si inoltrano nella Cittadella dove ad attenderli c’è l’Alberto Angela del continente occidentale. Il tipo non è molto incline alla conversazione, né tanto meno si accontenta delle referenze di Sam. Insomma scettico e degno della migliore misoginia, a cui Game of Thrones ci ha ormai abituati, lascia solo a Sam la possibilità di accedere alla biblioteca della Cittadella. Sam entra e gli si palesa un panorama fantastico, la concretizzazione di tutti i suoi sogni, c’è parso di rivedè Belle nella Bella e la Bestia. Fantastico.
Voto: 7 Sam come Belle
Arya Stark: altro che Jack lo Squartatore, Arya non c’ha più voglia di perdere tempo. Ti acchiappa Lord Frey che manco il peggiore degli assassini e co’ ‘na botta de taglierino te lo recide come nel miglior “ER-Medici in prima linea”. La lista ha una spunta in più! Mo vaje a chiede come se chiama se c’hai coraggio!
Voto: 7.5 Letale
Sansa Stark: in tutta sincerità non è che s’è ben capito che intenzione c’abbia Sansa. L’analisi in questo caso è criptica anche perché la tipa in questione, forte del suo ruolo ritrovato, ha deciso de non facce capì niente. A dilla tutta, i segreti di Fatima erano più chiari. Sansa gioca su due binari: da un lato è accomodante nei confronti di Snow, sorride alla proclamazione, ma dall’altro sembra celare un certo fastidio come a dire: “Nun te l’allargà!”; dall’altro a Dito Corto non dà certezze, questo te sviolina ‘na serenata de tre minuti sul potere, sul matrimonio, il trono e vissero tutti felici e contenti e lei, di tutta risposta, te lo gela co’ tre parole, della serie: “ Bravo, l’importante è che ce credi”. Cosa avrà voluto dire?
Voto: 6.5 Criptica
Petyr Baelish: ah Dito Corto? Ma che davero, davero? Ora tu hai nell’ordine: perpetrato il reato di sfruttamento della prostituzione, tradito Ned Stark, ucciso quella poraccia di Lysa Tully Arryn, buttato Sansa in pasto a quei cani di Bolton e mo ti fai il fregno? Tiri fuori la storia che non dormi la notte per quanto stai innamorato e, per non fatte mancà niente, sputi veleno su quel poraccio di Snow che ancora sta a cercà de capì per quale ragione di Dio non l’hanno accolto nel regno dei cieli? Ma vedi d’annattene…
Voto: 5 Miserabile
Davos Seaworth e Melisandre: che cagnara! Stavolta Davos a Melisandre gliele canta per le rime, vuole la testa della strega e rivendica la morte dell’amichetta sua, come avevamo previsto nelle scorse pagelle! Dalla sua Melisandre ci prova ad arrampicarsi sugli specchi, ritira fori il Signore della Luce e prova a lisciare Snow forte delle sue capacità divinatorie, ma niente l’esilio non glielo toglie nessuno. Ma mo, do sarà ita?
Voto: Davos 8.5 dolcissimo Melisandre: 6 Banale
Jon Snow: c’ha sempre l’aria stordita, pare sempre che “se lu porta via lu ventu” (appunto “The wind of Winter”). Di un’umiltà a volte stucchevole: ma santa pazienza, te vuoi inalberà dieci minuti? Voglio dire, hai combattuto a mani nude come un somaro, quella scema de tu sorella manco t’ha detto che s’era alleata e te l’ha menata perché non gli hai chiesto do’ mette i soldatini sulla mappa, ma vuoi reagire? Se non era per Lady Mormont che a dispetto di tutti, a dieci anni ha più attributi di un toro a tre teste tu, Giovanni Neve, dove stavi a quest’ora? A supplicare Dito Corto? A chiedere scusa ai cani di Bolton? E ci vuole che un pochetto ti riprendi. Sei bravo, sei bello, sei buono, sei coraggioso, ma che te manca? La mamma? Stai tranquillo che mo ci pensa Bran a datte una risollevata, ma nel frattempo butta giù du’ ansiolitici e nella prossima stagione facce sentì la presenza!
Voto: 7.5 Forzaaa! Dajeee!
Twitter: @g_gezzi @federicagubinel
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Crediti: Serie Tv Italia