Scintille nel primo confronto tv tra i due candidati in corsa per la poltrona a Sindaco di Roma. Tante quindi le polemiche e le saette accusatorie che hanno avuto la meglio sul confronto tra i due sfidanti. Ma niente di inaspettato, poiché i temi su cui fare luce si erano a dir poco accumulati a causa dei vani tentativi che hanno preceduto l’organizzazione di questo faccia a faccia. Dunque ieri, Domenica 12 Giugno, è stata finalmente fatta la resa dei conti, durante la trasmissione “Mezz’ora”, su Rai3 condotta da Lucia Annunziata.

I candidati a sindaco di Roma, Virginia Raggi e Roberto Giachetti, durante il programma di Rai3 ''In mezz'ora'' condotto da Lucia Annunziata, Roma, 12 giugno 2016. Si è trattato del primo confronto in diretta tv tra i contendenti M5S e Pd del ballottaggio a Roma del 19 giugno. ANSA/ GIORGIO ONORATIAppena entrati in studio Virginia Raggi e Roberto Giachetti si sono stretti la mano. Poi, incalzati dalle domande della conduttrice, il duello ha avuto inizio e i due candidati non si sono risparmiati nel dare risposte astute e provocatorie, partendo dalla prima domanda della conduttrice: “Cosa pensate l’uno dell’altro?”
Giachetti apre subito il duello rispondendo: “Penso che una persona che decida di candidarsi a una città come Roma abbia una grande forza interiore e abbia una sua ambizione che va valorizzata. Poi quello che mi preoccupa è che la candidata Raggi abbia eccessivi tentennamenti, cioè è concentrata più sul no che sul sì”.
Anche la risposta della Raggi non si fa attendere: “Penso che il massimo momento di onestà di Giachetti fu quando disse in radio che non aveva le qualità per fare il sindaco di Roma. Poi qualcuno lo chiamò e gli fece cambiare idea, lo stesso che ha chiamato i consiglieri di Marino per farli dimettere.”

Prende così avvio il dibattito, toccando temi come i campi rom, l’Acea e le alleanze del partito e del movimento. Su ciascun punto entrambi i candidati chiariscono i loro rispettivi programmi. Arriva poi il momento di affrontare un tema caldo che ha smosso gli animi di molti come quello delle Olimpiadi, in cui il falso mito viene finalmente sfatato, con la risposta della candidata Raggi che precisa: “Il dibattito si è polarizzato sulle Olimpiadi per sfuggire ai veri temi. Il mio è un no oggi, un no per il momento. Se si pensa di risollevare Roma devastata da 20 anni di centrosinistra solo con i grandi eventi, è un’ammissione di fallimento”
Controbatte Giachetti: “Non si capisce se è per il sì o per il no. Aveva detto che era una scelta criminale. Il no per il momento equivale a un no perché le Olimpiadi se non le facciamo tra 7 anni non le facciamo più.”

Il confronto si conclude poi con la domanda sulla prima delibera che verrà attuata dal sindaco di Roma. La candidata Raggi risponde: “Sicuramente un audit sul debito mostruoso di Roma Capitale per sapere per quale motivo i Romani pagano 200 milioni di euro l’anno per un debito che hanno creato loro. – e poi continua – Io voglio ricontrattare quel debito. Sapere che noi paghiamo interessi alti perché non è stato ricontrattato è un offesa ai cittadini romani.”
Segue poi la risposta di Giachetti: “Ho una delibera già pronta per ritornare agli autobus gratis per gli ultrasettantenni e con biglietto a metà prezzo per gli under 20. La seconda è per mettere subito su strada autobus non inquinati e la terza è per il pronto intervento buche.”

Dunque un confronto focoso ma senza dubbio trasparente, privo di deviazioni mediatiche e calci d’angolo.

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