Trump: Hillary Clinton deve andare in galera!
Trump non ha di certo condotto questa campagna elettorale, che lo vede trionfatore tra i repubblicani, all’insegna della sobrietà. Dal video in cui fa abbaiare la Clinton ai suoi propositi di costruire un muro al confine col Messico, dall’intenzione di “chiudere internet” al dileggio di un giornalista disabile, l’essere sopra le righe è stato il filo conduttore dell’intera campagna. E la cosa ha avuto successo, ha sbaragliato ad uno ad uno tutti gli avversari, da Jeb Bush a Rubio, proprio per il suo stile esagerato che molto piace ad una considerevole parte del popolo statunitense. L’ultima uscita di Trump è ancora una volta contro la Clinton, per la storia delle e-mail private mandate da un server privato mentre era segretario di stato. Trump ha detto che la Clinton deve “andare in galera”.
Non è di certo questa la prima preoccupazione della Clinton. Bernie Sanders vola nei sondaggi e sembra essere in vantaggio nella giornata decisiva di queste primarie quando, martedì prossimo, si voterà in California. Del resto lei stessa non è stata molto tenera nei confronti di Trump, avendolo attaccato con parole molto forti dicendo che sarebbe un “errore storico” voltarlo Presidente in quanto riporterebbe gli Stati Uniti nello stato di crisi economica dal quale Obama l’ha fatta uscire e che probabilmente porterebbe la nazione ad intraprendere guerre inutili solo per alimentare il suo ego. “Non è difficile immaginare che Donald Trump ci porterà in guerra solo perché qualcuno è riuscito a infilarsi sotto la sua pelle sottile”, ha dichiarato, che è un modo americano per definire una persona permalosa e facilmente irritabile. Non è però difficile immaginare che la questione sollevata da Trump sulle e-mail possa effettivamente danneggiare la rivale democratica, perché più delicata e seria rispetto alle continue allusioni del tycoon al fatto che Hillary avrebbe aiutato suo marito Bill nelle sue “scorribande da predatore sessuale”.
Vai alla home page di LineaDiretta24