Europei Francia 2016: il gruppo B
Il girone B degli Europei 2016 di Francia è particolarmente interessante, in quanto composto da quattro squadre potenzialmente competitive e papabili per il passaggio del turno, soprattutto in considerazione del fatto che passano anche 4 tra le migliori terze (su sei). L’Inghilterra, come sempre, è tra le favorite, anzi è la favorita numero uno ma sappiamo bene come i britannici spesso, ma molto spesso, nei grandi appuntamenti deludono col loro calcio rustico fatto di palle lunghe e tanta corsa che, a volte, incoccia con squadre tatticamente sapienti e con un’identità forte. E questa identità forte è proprio caratteristica delle tre formazioni con cui se la dovrà vedere. Una di queste è la Russia per esempio, che pur sfortunata con le vicende degli infortuni pre Europei 2016, non è da buttare. Altra squadra da temere è la Slovacchia che è riuscita nell’impresa di sconfiggere la Germania per 3-1, pur sotto di un goal e in trasferta per giunta. Per quanto riguarda il Galles i giocatori di talento di certo non mancano e la voglia e l’orgoglio pure …
RUSSIA
La Russia, poco prima di questi Europei 2016, ha perso due giocatori che avrebbero potuto dare tanto alla propria nazionale: prima Zhirkov poi Dzagoev salteranno per infortunio la kermesse continentale. Il tecnico Slutsky, che veste sia i panni di allenatore del CSKA di Mosca sia quelli di commissario tecnico della nazionale, ha però altre frecce nella sua faretra. In porta pare che ci sarà Akinfeev, molto discusso dopo le prestazioni non proprio all’altezza nei mondiali del 2014 quando si esibì in vari interventi dubbi e anche in qualche papera colossale. Le chiavi della difesa sono nelle mani di Berezutski e Ignashevich abbondantemente ultratrentenni, con quest’ultimo che ha la bellezza di 117 presenze in nazionale. Giovanissimo invece il giocatore cui è demandata la regia della squadra: il ventenne Golovin. Accreditati della titolarità dei ruoli offensivi sono Dzjuba e Smolov, con quest’ultimo che è il capocannoniere del campionato domestico con il Krasnodar. Slutsky fa affidamento sui giocatori del CSKA che costituiranno l’ossatura della squadra che è estremamente omogenea in quanto a club rappresentati: la quasi totalità (tutti meno uno) dei giocatori proviene dalle tre squadre moscovite, dallo Zenit e dal Krasnodar. Sarà questa omogeneità un’arma valida?
GALLES
La nazionale gallese torna a disputare una grande manifestazione dopo oltre mezzo secolo: l’ultima volta fu il mondiale del 1958. Negli ultimi due decenni, infatti, svariati calciatori di primissimo livello, come il fuoriclasse Ryan Giggs, non hanno mai avuto la possibilità di poter disputare grandi eventi come mondiali o europei. La nazionale gallese guidata dal tecnico Coleman fa della compatezza la propria arma: solida in difesa, ha in tutti i reparti del campo gente in grado di giocare la palla e di dargli del tu come i centrocampisti Ramsey dell’Arsenal, Allen del Liverpool o King del Leicester. In attacco ci saranno quasi certamente Robson-Kanu e Bale. Per quanto riguarda mister 100 milioni, che da fenomenale terzino è diventato col tempo un validissimo attaccante di fascia, si ritroverà a giocare in un attacco a due, che è cosa ben diversa da quello che gli accade nel club: forse riuscirà con calci piazzati o in contropiede a essere determinante ma Bale di punta, in un attacco a due, non vale forse tutto questo granché e potrebbe pure deludere non poco, soprattutto contro una eventuale difesa chiusa a doppia mandata. Bale va bene in velocità, ma spalle alla porta e con pochi spazi perde la gran parte del suo appeal e chissà se in questo genere di situazioni vale il 30% del suo prezzo di acquisto. Comunque tutti i calciatori militano in campionati stranieri tranne due. Questo ci dà le dimensioni del fenomeno Galles che potrebbe benissimo essere una delle sorprese del girone e di questi Europei 2016.
SLOVACCHIA
Che cosa possiamo dire della Slovacchia che nel girone di qualificazione è stata capace di battere la Spagna e che qualche giorno fa è riuscita a battere anche la Germania, in trasferta e in rimonta partendo da uno svantaggio di 1-0 arrivato su rigore? Che non si può mai sapere! Se c’è un outsider qualificato degli Europei 2016 per fare una bella sorpresa a tante squadre di prima fascia, questa si chiama Slovacchia. Il commissario tecnico, Jàn Kozàk, predilige un 4-5-1 difensivo ma pur sempre presentandosi sulle fasce con gli “italiani” Hamsik e Kucka, entrambi pericolosissimi che assistono la prima punta Nemec che gioca in Olanda. Anche in panchina calciatori come Weiss (che pure è passato dall’Italia) e Duda hanno qualità in fase offensiva e, se ben utilizzati, possono dare una mano alla squadra. Inoltre, da ciò che si è visto nell’amichevole contro la Germania, il tecnico ha creato le condizioni per rendere la sua squadra molto forte nei calci piazzati, per cui, contro una difesa un pelo distratta, ogni calcio d’angolo potrebbe diventare un patema d’animo.
INGHILTERRA
E l’Inghilterra allenata da Roy Hodgson, cosa combinerà? Per lignaggio e storia, per i nomi che compongono la rosa, il loro valore sul mercato e l’entità dei loro ingaggi è chiaramente una delle favorite e, francamente, è difficile pensarla diversamente. Ma si sa che gli inglesi in una cosa sono davvero bravi: a vendere ciò che hanno. Il tecnico, amatissimo in patria, deve risolvere un dubbio tattico e cioè se giocare col 4-4-2 classico o se ripiegare su un 4-4-2 a rombo con Rooney dietro le punte. La possibilità di scegliere il reparto offensivo sono ampie non solo come qualità dei singoli ma anche come diversità delle caratteristiche dei calciatori: Kane, Vardy, Sturridge e Rushford danno molte garanzie al tecnico di poter variare il tema tattico riuscendo a trovare calciatori di volta in volta più adatti alla situazione contingente. A centrocampo non c’è che dire, le qualità ci sono: Sterling, Lallana, Milner eccetera, ma la fantasia, da tempo limite dei centrocampisti inglesi, c’è? Probabilmente la differenza la potrebbe fare proprio il ruolo di Rooney che sembra capace di far fare il salto di qualità a qualsiasi squadra. Il miglior risultato nella competizione continentale, l’Inghilterra l’ha ottenuta 20 anni or sono con la semifinale (eliminata dalla Germania). Saprà Hodgson fare meglio in questi Europei 2016? I numeri ci sono …