Game of Thrones 6×06, le pagelle
Game Of Thrones torna con la 6×06, dal titolo “Blood of my Blood” (Sangue del mio sangue.) Anche stavolta un titolo profetico in grado di farci pregustare queste implacabili pagelle ad alto contenuto spoiler! Se avete visto la puntata sapete che c’è un grande ritorno, che la Khaleesi continua a regalarci emozioni e che Sam Tarly resta sempre un cucciolotto! Non aggiungiamo altro. Come sempre commentate, interagite, arrabbiatevi e fateci sapere cosa ne pensate! Game of Thrones 6×06
[SPOILER ALERT]
Bran Stark e Meera Reed: Ouverture per Bran e Meera, il primo in preda alle solite crisi d’astinenza e all’ormai consueto trip che ne consegue; c’ha l’occhi rigirati come nel miglior Trainspotting e non c’ha ben presente quello che sta a passà la coinquilina nel frattempo. Meera invece ci regala la miglior crisi post-traumatica di sempre, già pronta alla rassegnazione e all’imminente trapasso, vede la morte armata di falce… Ma avrà una bella sorpresa! (Vedi alla voce: Benjen Stark!).
Voto: 7.5 Resistenza!
Sam Tarly: Lo ritroviamo come nelle migliori “modern family” insieme a Gilly diretto a Collina del Corno. La conversazione ai giorni nostri potrebbe essere più o meno questa: «Senti Gilly, non la menà co’ tutti sti complessi da femmina! Io te voglio bene ma mi padre non è incline a le coppie di fatto, è vecchio stampo mo’ te pare che m’è diventato radicale tutto de’ n’botto?». Infatti l’accoglienza non è delle migliori (standing ovation, comunque, alla miglior suocera della storia (mica Cersie), Melessa Tarly, di una dolcezza incontenibile). Invece, decisamente discutibile l’istinto di paternità di Lord Randyll Tarly, che non solo mette in discussione la virilità del figlio ma affonda la lama pure sul metabolismo. Non ci è parso carino per un Lord, anche se c’ha la faccia brutta, brutta. Anyway, Sam ci regala uno scatto d’orgoglio che babbo levati dal piffero mo’ mi ti rubo pure la spada di famiglia. Dettaglio non discutibile, il fatto che il cimelio trafugato sia in acciaio di Valyria e tornerà presto utile. Per il resto, che dire, il piccoletto è un amore, il nonno molto meno ma sicuramente lo zio, Dickon Tarly, è un co…ne («Ahaha gli estranei non esistono!», «sì sì, se lo dici te!».
Voto: 8 Dolcissimoo
Arya Stark: Le nostre preghiere sono state esaudite! Arya è rinsavita! Sarà stata la pietà dimostrata nei confronti dell’attrice condannata a morte dal Dio dei Mille volti, sarà stato che ha sempre amato la commedia, sarà stato l’odio aperto verso la “comare di battesimo” che l’ha presa a mazzate per mezza stagione, ma finalmente, finalmente è tornata in sé! Ne eravamo certi. Tuttavia ultimamente le nostre speranze cominciavano a vacillare. Grande gioia nel vederla riprendersi “Ago”, la spada che le aveva regalato Jon Snow prima di arruolarsi nei Guardiani della Notte, grande gioia nel vederla ribellarsi a sti’ “santoni” dai Mille Volti. Peccato che ora sia condannata a morte.
Voto: 7 Amen!
Jaime Lannister: Brutta storia per Jamie che in questo episodio si ritrova demansionato, senza più il posto fisso nonché in piena crisi per lo smacco che Alto Passero gli ha dato. Jamie caro, se chiama Alto Passero per un motivo, mica bruscolini: una ragionata in più la dovevi fa’. Si presenta ai piedi del tempio dei Septon armato di cavallo bianco come nelle migliori fiabe Grimm, per poi scoprire che il figlio s’è convertito assieme alla moglie. Grande “sbroccata” davanti a Cersie che non può far altro che dirgli: « Ahò, quest’è! Va alla Terra dei Fiumi, fai quello che devi fare che qui ce penso io!».
Voto: 5.5 Fuori tempo
Cersei Lannister: La vediamo poco, quanto basta per capire che la leonessa dei Lannister è tornata. In attesa di processo come nelle migliori cronache giudiziarie italiane, Cersie medita vendetta e consola il fratello-toy boy, lo incita, lo sprona ma soprattutto lancia una dichiarazione di guerra (non si sa’ bene a chi ma per interpretazione estensiva famo: «a tutti quelli che je stanno antipatici»): «NON IMMAGINANO NEMMENO QUANTO SIAMO FORTI». Così è deciso! Game of Thrones 6×06
Voto: 6.5 Leonessa
Benjen Stark: Zio Benjen is back, tutta la quinta stagione lasciava presagire un suo ritorno e adesso armato di falce e martello, D.B. Wess e David Benioff ce l’hanno riportato indietro. Falce alla mano, ti si maschera che manco l’allegra mietitrice e ti salva Meera dalla disperazione più totale. Non solo sottolinea il ruolo decisivo che Bran avrà nella sconfitta degli estranei ma svela anche un dettaglio clinico importante: il vetro di drago guarisce dall’estraneofobia! Bella zi’!
Voto: 9 Sulla fiducia
Tommen Baratheon e Margery Tyrell: ‘nsomma loro la diatriba sulla lotta tra potere temporale e potere spirituale l’hanno risolta presto. Bando a crociate e Saraceni, era più facile, bastava dà ragione a loro. La miglior conversione di coppia dai tempi di Manzoni e Enrichetta Blondel. Tommen resta un uomo senza spina dorsale, Margery resta e resterà la miglior esponente della corrente: «tira più un pelo di …. che mio zio a cavallo». Tutti abbiamo avuto la stessa espressione di nonna Tyrell.
Voto: 4 Really?
Walder Frey e Edmure Tully: Antefatto: Frey è quello che aveva ucciso Robb Stark e Catelyn Stark. Le Nozze Rosse sono quelle del massacro ma che, in teoria, avrebbero dovuto garantire l’alleanza Stark-Frey per la riconquista di Grande Inverno. A quel matrimonio convolavano a nozze una delle miriadi di figlie di Walder Frey e Edmure Tully. Detto ciò, pare che Frey non se la passi benissimo e pare che abbia perso Delta delle Acque cosicché cercherà di riconquistarla attraverso il ricatto e la presa in ostaggio di Edmure Tully. L’episodio non ci dice di più e noi staremo a vedere, ma va tenuto a mente il ruolo che avranno Sansa e Dito corto in tutta questa storia.
Voto: 6 né carne né pesce
Daenerys Targaryen: L’ultimo atto della Game of Thrones 6×06 è tutto firmato Daenerys. Ormai “The Queen” è rinomata per gli improbabili effetti speciali, è la stuntman di GoT, quella che appena ti dice: «Spetta n’attimo qui» sai che o ti ritorna avvolta dalle fiamme o al galoppo di un drago. Quello giustamente, il fidanzato, s’era preoccupato ma lei niente oh, c’ha sta debolezza qui. L’incipit del suo discorso in chiamata alle armi eguaglia il migliore dei Massimo Decimo Meridio. L’avete visti i dothraki come si battevano il petto? Altro che i leghisti a Pontida.
Voto: 8 Riconferma
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