Le mosse di Conte a Euro 2016 stanno prendendo forma ora dopo ora. Nella lista dei pre-convocati in Francia, infatti, figurano ben 30 giocatori azzurri. Il Ct della Nazionale però ha le idee abbastanza chiare e, a quanto pare, le decisioni si ridurrebbero più o meno a un paio di ballottaggi tra centrocampo e attacco. In tempi di crisi, Conte si affiderà allo zoccolo duro juventino, in grado di esaltare l’agonismo e l’ambizione che servono per sopperire alle lacune tecniche di questa squadra.

Le sue mosse, in realtà, finora non hanno sorpreso molto. Molti dei giocatori che nei turni di qualificazione hanno goduto della piena fiducia del Ct, hanno già intascato il biglietto per la Francia. Non parliamo soltanto dello zoccolo duro juventino costituito da Buffon, Bonucci, Chiellini e Barzagli, ma anche di altri giocatori dal rendimento più altalenante sui quali Conte punta moltissimo: Eder, Pellè, Candreva, De Rossi e Parolo su tutti. Dalla lunga lista di giocatori, però, Conte dovrà escluderne 7 per arrivare alla lista definitiva dei 23 convocati a Euro 2016.

Visto che la difesa è una delle poche certezze di questa squadra, è molto probabile che la maggior parte delle esclusioni riguarderanno il centrocampo e l’attacco che, paradossalmente, sono anche i reparti più carenti.

Considerando che il centrocampo azzurro nel corso dei mesi è stato completamente rivoluzionato dagli eventi, Conte sarà costretto a scegliere giocatori versatili e pronti, nonostante fossero inizialmente considerate seconde opzioni. Con l’esclusione di Pirlo e gli infortuni di Verratti e Marchisio, infatti, al momento il centrocampo è il reparto che sta creando più grattacapi al Ct azzurro. Ai tre sopracitati, c’è il rischio che si aggiungano anche Motta e Montolivo, le cui condizioni saranno da verificare nelle prossime ore. Nel caso dessero forfait anche loro due, il centrocampo azzurro potrebbe essere costituito da: Jorginho, Florenzi, Parolo, De Rossi, Candreva, Benassi, Bonaventura, Sturaro e Giaccherini. Bisogna inoltre valutare se Bernardeschi ed El Shaarawy verranno considerati centrocampisti esterni nella linea a 5, più che seconde punte. Tra questi, probabilmente verranno esclusi almeno tre o quattro giocatori.

Finora Conte non è stato molto incline alla cosiddetta “linea verde“, favorendo quindi giocatori con più esperienza rispetto ai giovani di talento. È per questo motivo che, a malincuore, abbiamo il timore che ad abbandonare il ritiro sia proprio Bernardeschi. Vale lo stesso discorso per Zappacosta, Benassi, El Shaarawy, Insigne, Bonaventura, Sturaro e Jorginho. Tra questi probabilmente troveremo la maggior parte di giocatori esclusi, uniti a Motta e Montolivo nel caso non superassero i problemi al polpaccio. Attenzione però, perchè tra i giovani appena nominati, c’è anche il centrocampista dal miglior rendimento della Serie A: l’italobrasiliano Jorginho, sul podio delle classifiche relative sia ai passaggi riusciti che ai palloni recuperati. Dimostrazione di qualità (che non guasterebbe!) e di intelligenza tattica. Nel caso venisse confermato da Conte e, al tempo stesso, riuscisse a mantenere questo rendimento, ce lo giochiamo come rivelazione del torneo azzurro.

L’attacco è l’altro grande dilemma dell’Italia di Conte. Non essendoci più i fuoriclasse di un tempo, le mosse di Conte a Euro 2016 prevedono un reparto offensivo al quanto spartano: Pellè e Eder confermatissimi, Zaza e Immobile le riserve. A primo impatto, quattro nomi ci sembrano troppo pochi e, nel caso si volesse passare a un tridente oppure al famoso 4-2-4 che il mister ha più volte utilizzato, servirebbero profili diversi dai quattro elencati nella lista. È per questo che a nostro avviso sarebbe fondamentale tenere in considerazione almeno due giocatori tra Insigne, El Shaarawy, Bonaventura e Bernardeschi, messi in ordine di preferenza. I primi due aumentano notevolmente il tasso tecnico del reparto offensivo azzurro, garantiscono una grande versatilità tattica e sanno coprire con disinvoltura i 60 metri di campo davanti al terzino. Non dimentichiamo, inoltre, che El Shaarawy giocò la sua miglior stagione al Milan nel ruolo di punta centrale, prima che arrivasse Balotelli. Anche Bonaventura potrebbe essere una pedina fondamentale, in grado di giocare anche nel ruolo di intermedio di centrocampo, garantendo corsa e qualità.

Le mosse di Conte a Euro 2016, inoltre, hanno già portato a esclusioni importanti in occasione della lista dei 30 pre-convocati all’Europeo. Donnarumma e Berardi sono i fiori all’occhiello del settore giovanile italiano, eppure sono stati esclusi. Capiamo la scelta che riguarda Berardi, ma sinceramente Donnarumma aveva tutte le carte in regola per figurare almeno come terzo portiere, visto che Marchetti non ha disputato una grande stagione.

Dispiace per gli altri esclusi, specialmente per Acerbi e Pavoletti, ma al momento condividiamo le scelte di Conte. La nostra più grande perplessità, riguarda l’attacco, dato che Eder e Pellè – seppur utili alla causa – non sembrano dare grandi garanzie e personalmente ne avrei portato solo uno dei due. In questo senso, le mosse di Conte a Euro 2016 potrebbero essere determinanti. Diventa fondamentale convocare attaccanti in grado di creare superiorità numerica e che, soprattutto, vedano la porta. Un’eventuale esclusione di El Shaarawy e Insigne sarebbe veramente un azzardo.

Di seguito la lista di 30 pre-convocati (in grassetto quelli che confermeremmo noi al posto di Conte):

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Federico Marchetti (Lazio), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain);
Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), Daniele Rugani (Juventus);
Esterni: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), Stephan El Shaarawy (Roma), Davide Zappacosta (Torino);
Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Giacomo Bonaventura (Milan), Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorge Luiz Jorginho (Napoli), Riccardo Montolivo (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Marco Parolo (Lazio), Stefano Sturaro (Juventus);
Attaccanti: Citadin Martins Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Graziano Pellè (Southampton), Simone Zaza (Juventus).

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