Nuove norme antifumo: al via in tutta Europa
Drastiche le misure prese dall’Unione Europea con la direttiva 2014/40/UE per impedire la diffusione del fumo, considerata un pericolo non solo per la propria vita ma anche per quella di coloro che sono esposti al fumo passivo. Le nuove norme antifumo sono entrate in vigore dal 20 Maggio in tutta l’Unione Europea, e sono applicate su tutti i prodotti relativi al fumo, senza alcuna distinzione, come sigarette, tabacco, sfuso, pipe, sigarette elettroniche e sigarette aromatiche.
Il motivo delle norme entrate in vigore, deriva dalla continua diffusione del fumo, soprattutto tra i giovani, che spesso diventano consumatori di questo prodotto, perché in buona parte la sigaretta viene spesso sottovalutata e commercializzata dalla nostra società, essendo quest’ultima indirizzata più al guadagno del prodotto che al benessere della società. Ad intervenire sulle nuove misure urgenti prese dall’Unione Europea è il Ministero della Salute, che ribadisce l’importanza delle norme entrate in vigore, il cui obiettivo è quello di “assicurare un elevato livello di protezione della salute dissuadendo i consumatori, in particolare i giovani, dall’acquisto e dal consumo di prodotti contenenti tabacco e nicotina.”
Molti i cambiamenti dunque per tutti i fumatori, chi più chi meno, che si troveranno a fare i conti d’ora in poi con le seguenti norme entrate in vigore:
– eliminati dal commercio i pacchetti di sigarette da 10, essendo i più appetibili al livello economico per la fascia giovanile, e seguendo lo stesso principio sono state abolite dal commercio anche le confezioni di tabacco sfuso contenenti meno di 30 grammi di tabacco;
– radicale cambiamento anche per l’estetica del pacchetto di sigarette (estetica in senso lato) trattandosi del messaggio presente sulla confezione delle sigarette che va sotto gli occhi di migliaia di fumatori. Subentrano, tuttavia, nuovi messaggi informativi, più diretti, come “il fumo provoca l’ictus” o “il fumo può uccidere il bimbo nel grembo materno” che dovranno coprire il 65% della parte anteriore e posteriore dei pacchetti di sigarette;
– abolita la vendita di tabacco caratterizzata da aromi e sapori caratteristici, come vaniglia, mentolo o frutta, per impedire di rendere il tabacco più attrattivo poiché viene percepito dai consumatori meno invasivo per la salute;
– severamente vietata anche la vendita ai minori di 18 anni delle sigarette elettroniche e delle relative ricariche, e da non dimenticare come anche la vendita di sigarette stesse sia vietata ai minori di 18 anni e per coloro che ancora oggi non rispettano questa norma, sono state introdotte multe ancora più salate.
Seguendo lo stesso principio, è stata vietata qualsiasi forma di pubblicità ingannevole come “questo prodotto è privo di additivi” o “è meno dannoso di altre marche”, o anche -nel paradosso più totale- espressioni come “è naturale” o “biologico”;
– infine, è vietato fumare in macchina con bambini e donne incinte, essendo ritenuti soggetti deboli e con maggior possibilità di essere affetti da malattie cardiovascolari.
Dopo tutto, alcune di queste norme sono state soltanto rinnovate, mentre altre scritte nero su bianco, ma per coloro che non rispetteranno le nuove norme antifumo, saranno previste sanzioni ancora più severe, come multe, sospensione o revoca della licenza nel caso di vendita ai minori.
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