“Greg Swinging’ Affair” all’Auditorium Parco della Musica

Immaginate questo brano cantato da Frank Sinatra e suonato dall’orchestra diretta da Quincy Jones in uno dei casinò di Las Vegas… Ora pensate che stasera siete all’Auditorium, con l’orchestra di Pirone e io che canto…” così il comico romano Claudio Gregori, in arte Greg, ha aperto lo spettacolo Greg Swinging’ Affair (dal titolo di uno degli album più famosi di Sinatra, Swinging Affair) tenuto domenica 24 aprile nell’elegantissima sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica.

Accompagnato dalla Big Fat Band, Greg ha interpretato in maniera magistrale alcuni dei brani più famosi dello swing in un repertorio che va da Frank Sinatra a Dean Martin, a Louis Prima: fra tutte, l’interpretazione più riuscita forse è stata “Just a Gigolò”. Calato nel perfetto ruolo di crooner, Greg non ha rinunciato alla comicità intervallando una canzone e l’altra con brevi sketch sull’amore e sul matrimonio, argomenti delle stesse canzoni. Peraltro, sulla scia delle canzoni parodistiche che interpretava con la band da lui fondata insieme a Lillo, Latte e i suoi derivati, è stata bella e originale l’idea di riadattare alcuni brani in inglese in italiano: i testi, in totale armonia con il sound originale dei brani prescelti, allo stesso tempo hanno fatto apprezzare e la genialità di questo comico e la capacità musicale di adattare testi ad una musica preesistente. È stato questo il caso di Cheek to cheek o It happened in Monterey di Sinatra.

Greg Swinging' AffairI meriti di una buona esecuzione musicale vanno poi alla Big Fat Band, un’orchestra composta da ben quindici elementi tra cui prevalentemente fiati e diretta dal maestro Massimo Pirone, noto per la collaborazione decennale con Proietti in campo teatrale e per aver registrato, nel ruolo di trombone, quasi tutte le colonne sonore di films di Morricone, Piovani ecc. Probabilmente se ci fossero stati dei cori, peraltro molto frequenti nello swing, sarebbe stato il tutto più completo dal punto di vista musicale. Mentre dal punto di vista dello show manca forse un presentatore, ruolo che Greg potrebbe assolutamente ricoprire, ma che assolve in parte considerando la sua non costante presenza sul palcoscenico: infatti alle sue esibizioni si alternano quelle esclusivamente canore di Massimo Leoni, Luisa Merluzzi e Alessandra Sagnotti, che sembrano rallentare il ritmo dello spettacolo, rendendoli a tratti un po’ calante. Tuttavia le premesse affinchè il Greg Swinging’ Affair diventi uno spettacolo a 360 gradi ci sono tutte: passione, buona musica e comicità.

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