Tulipani di seta nera, al via a Roma il Festival del film corto
“Non il semplice racconto della diversità, ma l’essenza della diversità, sapendola soprattutto valorizzare.” Così Paola Tassone, ideatrice del Festival Tulipani di Seta Nera, introduce la rassegna di cortometraggi che avrà luogo nelle giornate dal 29 aprile al primo maggio a Roma, in due degli spazi più suggestivi della Capitale, la Casa del Cinema nell’incanto di Villa Borghese e lo storico Teatro Olimpico sul Lungotevere Flaminio. Giunta alla sua nona edizione, negli anni la kermesse ha saputo raccontare il concetto di diversità nei suoi molteplici aspetti positivi, arricchendo di riflessioni l’immaginario collettivo del pubblico, grazie al prezioso contributo di protagonisti del cinema e della tv. Tra loro, quest’anno, si annoverano i nomi degli attori Roberta Giarrusso e Giorgio Borghetti, rispettivamente madrina e padrino del festival, sotto la cui egida prenderanno il via gli appuntamenti condotti dalla presentatrice romana Metis Di Meo e dal conduttore Giancarlo Magalli.
Quattordici corti selezionati dalla giuria tecnica, già vagliati dal giudizio della Rai, approderanno alle giornate di festival per essere sottoposti alla valutazione della Giuria di VariEtà, presieduta da Sara Iannone e composta da protagonisti, professionisti e membri del terzo settore. Tra i lavori in gara, da segnalare è il debutto alla regia dell’attrice Maria Rosaria Omaggio con il suo Hey You!, storia ispirata alla giovane creatività, in cui il passato diviene preziosa memoria per l’innovazione, sulle note di una musica classica arrangiata rock e composta dalla Premiata Forneria Marconi, che si sostituisce alla tradizione del dialogo. Molti gli eventi collaterali alla manifestazione: oltre alla proiezione del film di Alessandro Valori Come saltano i pesci, con Simone Riccioni, Brenno Placido, Marianna Di Martino, Maria Amelia monti, Giorgio Colangeli, la seconda giornata sarà dedicata alle tavole rotonde moderate dal produttore Diego Righini ed incentrate sulla cultura della legalità e sulla cultura del lavoro. Spazio dunque ai premi nell’ultima serata di Gala: sul red carpet sfileranno gli attori Giulio Base e Silvia d’amico ed i fratelli registi Enrico e Carlo Vanzina, a cui andrà un riconoscimento speciale da parte del festival.
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