Virginia Raggi: 7 cose da sapere sulla candidata 5 Stelle

Virginia Raggi è la candidata sindaco del Movimento Cinque Stelle. Data per favorita alle prossime elezioni amministrative, la Raggi si dimostra subito un’outsider. Classe 1978, avvocato civilista esperta in diritto d’autore, proprietà intellettuale e nuove tecnologie, se vincesse sarebbe la prima donna sindaco nella storia della Capitale. Ecco sette cose da sapere sulla candidata sindaco di Roma del Movimento Cinque Stelle.

 

1 – Formazione. Diplomata al Liceo Scientifico I. Newton e laureata in giurisprudenza all’Università degli Studi Roma Tre. Qualche lavoretto come cameriera, baby sitter e volontaria nei canili, diventa poi avvocato civilista. Desta scalpore il suo praticantato presso lo studio legale Sammarco di Cesare Previti, informazione che sceglie di omettere dal curriculum ma che non la sottrae alle domande. Al Fatto Quotidiano dichiarerà infatti: «Andavo in tribunale, facevo notifiche, depositavo atti. Quello che fanno tutti i praticanti – aggiungendo su Previti – ci dicevamo buongiorno e buonasera. Non prendevo istruzioni da lui. Trovo assurdo che me lo chieda».

2 – Carriera politica. Entra nel Movimento Cinque Stelle nel 2011 spinta dal marito e il motivo lo spiega nel suo video-candidatura del 2013: «Mi sono sempre scontrata con la realtà, quella per cui se non si conosce il politico o l’amministratore o il funzionario che può risolvere la situazione di fatto tutte le energie dei cittadini vengono bloccate». Eletta consigliere, quindi, nel 2013 per occuparsi di verde pubblico, manutenzione degli immobili scolastici, unioni civili e ripristino dell’equità nelle rette degli asili nido. Virginia Raggi si dimostra subito combattiva, tant’è che da consigliere inizierà una battaglia ferratissima d’opposizione alla giunta Marino insieme ad altri suoi tre colleghi del M5S. Battaglia serrata che gli varrà con gli altri il soprannome di «fab four» ovvero magnifici quattro. Nella war room pentastellata Virginia Raggi e i suoi colleghi vengono descritti così: «La loro azione corale dentro il Campidglio risponde all’idea di gruppo che c’è nel Movimento» mentre Enrico Stefano, uno dei quattro, aggiungerà: «Siamo uniti e non ci pestiamo i piedi, la cosa più bella di quest’avventura è il rapporto umano che si è creato tra noi, una squadra con 29 consiglieri municipali alle spalle e tanti attivisti. Anche perché il modello dell’uomo solo al comando non funziona più».

3 – Legalità e Mafia Capitale. Uno dei punti forti del programma di Virginia Raggi è la rottura con il passato e la lotta a Mafia Capitale. Forte del non avere un passato politico alle spalle, la Raggi ha così dichiarato a SkyTg24: «Ricominciare a fare gare pubbliche, portare trasparenza nella gestione dei soldi pubblici. Ad oggi i cittadini non sono in grado di sapere come vengono spesi i soldi che l’amministrazione incassa. In questi due anni di opposizione abbiamo trovato oltre un miliardo di sprechi di denaro pubblico. Siamo pronti a recuperare questo tesoretto per destinarlo a servizi. Pensi cosa potremmo fare se governassimo».

4 – Lotta a partiti e palazzinari. In linea con le posizioni del Movimento Cinque Stelle Virginia Raggi scaglia un j’accuse ai partiti romani dichiarando, sempre a SkyTg24, la sua netta rottura con il passato: «Se i cittadini romani sono stanchi dei servizi che hanno noi siamo pronti a dare un nuovo volto alla città. Se invece ritengono che le amministrazioni precedenti abbiano fatto un buon lavoro che continuassero a votare i vecchi partiti». E ancora: «Noi programmi da parte degli altri partiti non li abbiamo sentiti ma continuiamo a sentire minacce del M5S che può vincere e questo probabilmente è il loro programma di governo. Se questo è quello che sanno fare credo i romani avranno ancora le idee più chiare in cabina elettorale». Forti anche le posizioni sui cosiddetti “palazzinari”, così la Raggi in merito alle partecipate e ai costruttori capitolini: «Cambieremo management in tutte le società partecipate, visto il disastro generale» spiega, aggiungendo: «La nostra risposta ai palazzinari, come li chiamano tutti, sarà una proposta di edilizia alternativa. Ma non le do i dettagli, sarà una bella novità».

5 –  Niente accordi. Virginia Raggi esclude qualsiasi accordo in caso di eventuale ballottaggio, nella stessa intervista a Maria Latella su SkyTg24, affermerà perentoria: «Non c’è assolutamente nessun accordo. Non li abbiamo mai fatti, fa parte del nostro dna non fare accordi con questi partiti che hanno devastato l’Italia e Roma. Noi andiamo avanti per la nostra strada. Se i cittadini riterranno che il nostro programma è valido e le nostre idee serie allora ci voteranno. Il Premier deve sapere che se il sindaco della Capitale sarà del M5S deve a quel sindaco tanto rispetto quanto a Giachetti o qualunque altro sindaco. Anche perché il sindaco amministra nell’interesse di tutti i cittadini e così anche il premier deve fare. Altrimenti si assumerà il rischio dell’eventuale fallimento di Roma».

6 – Mai Olimpiadi. Virginia Raggi è contro la candidatura di Roma alle prossime Olimpiadi, definite un bacino di sprechi di denaro pubblico: «Si sono rivelate nel corso degli anni un modo per sperperare i soldi pubblici. Tantissime altre città del mondo si stanno ritirando come Stoccolma e Oslo. Tutte le statistiche ci dicono che gli Stati si indebitano. Roma ha bisogno di puntare sul quotidiano» e ancora: «Abbiamo un sistema di trasporto pubblico che è inefficiente e addirittura la scorsa amministrazione ha deciso di tagliare le linee degli autobus, abbiamo una rete di strade devastata dalle buche, una gestione dei rifiuti fallimentare, le scuole pubbliche che cadono a pezzi. Noi dobbiamo ripartire dal quotidiano».

7 – Ironia e sensualità. Altro punto forte della candidata grillina al Campidoglio è sicuramente la sensualità. Stile sobrio e mai inopportuno che però non lascia indifferente, Virginia Raggi conquista Porta a Porta, Virus e SkyTg24 dove la sua minigonna non passa inosservata tanto da tentare il cameraman che si sofferma in alcune riprese delle sue gambe. Altro punto forte l’ironia che l’ha portata ad intonare alcune strofe di “Destra Sinistra”, nota canzone di Giorgio Gaber, al Karaoke Rock Bike (VIDEO SOTTO).

@FedericaGubinelli

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