400 jihadisti pronti a colpire in Europa
Almeno 400 jihadisti pronti a colpire per la Guerra Santa, la Jihad, e, quindi, potenziali kamikaze sono stati addestrati dal sedicente Califfato Islamico in Siria e inviati in Europa per portare la guerra e la paura in casa del nemico crociato. Così viene riportato sul sito del Daily Express, aggiungendo che le cellule sono per altro collegate fra loro, come quelle che hanno colpito Parigi e Bruxelles, per compiere altri attentati e scegliere momenti, luoghi e metodi per ottenere il massimo impatto.
La cellula dell’Isis che il 13 novembre ha colpito la capitale francese, Parigi, nella quale sono cadute più di 120 persone ha affiliati che sono suddivisi fra la Germania, la Gran Bretagna, l’Italia, la Danimarca, l’Olanda e la Svezia. La fonte della notizia arriva, per altro, da un alto responsabile dell’intelligence irachena il quale è convinto che tutti gli uomini affiliati alla Jihad siano passati attraverso la Turchia.
Sempre secondo l’intelligence dell’Iraq, Bruxelles, non era fra i primi obiettivi scelti dal sedicente Califfo Abu Bakr al Baghdadi, ma l’Isis avrebbe inserito la capitale belga proprio dopo l’arresto, dell’attentatore Salah Abdeslam, venerdì scorso. Gli uomini dei servizi segreti dell’Iraq sostengono che è stato addestrato per la missione suicida di Parigi, sempre sui disposizione di al Baghdadi, un commando di 24 combattenti, 19 per le azioni militari e 5 esperti in operazioni logistiche di supporto.
La notizia di 400 jihadisti pronti a colpire in Europa in autonomia, fa precipitare l’Europa e i cittadini europei in una nuova paura. In Italia compresa. Dopo l’ennesima ondata di terrore che ha coinvolto questa volta il Belgio, da Londra a Parigi, da Amsterdam a Madrid, si cerca di alzare una cintura di protezione.
E’ anche giusto segnalare che la Goulet nello stesso articolo di AP, dove è stato lanciato l’allarme dei 400 jihadisti, sembra rettificare la notizia sostenendo che le informazioni non sono sicure e verificate.