Disastro aereo in Russia: 62 morti
Disastro aereo in Russia: 62 morti e nessun sopravvissuto, tra le persone a bordo di un Boeing partito da Dubai.
Il volo passeggeri FZ98, un boeing della linea aerea low cost Flydubai, con a bordo 55 passeggeri (tra cui 4 bambini) e 7 membri d’equipaggio, si è schiantato in condizioni di visibilità ridottissime a circa 50-100 metri a sinistra della pista, durante il secondo tentativo di atterraggio a Rostov sul Don, nel sudovest della Russia.
I passeggeri erano sopratutto di nazionalità russa ma a bordo viaggiavano anche otto ucraini, due indiani ed un uzbeko. Non ci sarebbero italiani coinvolti nel disastro aereo, tuttavia tra i membri dell’ equipaggio dello sfortunato volo, hanno trovato la morte anche due cittadini spagnoli, un cipriota (il comandante), un colombiano, un kirghiso, un russo e un cittadino delle Seychelles.
L’ aereo era giunto sui cieli di Rostov da Dubai all’1.30 di ieri notte ed aveva subito tentato un primo atterraggio, tuttavia le pessime condizioni meteorologiche, avevano costretto il pilota a rinunciare ed a riprendere quota, attendendo in aria per circa due ore prima di riprovare nuovamente ad atterrare.
L’aereo sarebbe però poi precipitato alle 3.40 ora locale,schiantandosi al suolo durante questo secondo tentativo e finendo per esplodere violentemente al momento dell’ impatto a terra, come testimoniano chiaramente le immagini catturate da una videocamera di sorveglianza.
Si indaga in queste ore sulle cause della tragedia: si ipotizza un’ errore del pilota, che si sarebbe trovato in condizioni meteorologiche particolarmente avverse, i meteorologi infatti hanno sottolineato che l’aeroporto era nel bel mezzo di una violenta tempesta, con fitta nebbia, pioggia ed al momento dell’ impatto, raffiche di vento di 25/30 metri al secondo. Un’altra causa potrebbe essere il verificarsi di un guasto tecnico. Al momento gli investigatori stanno vagliando entrambe le possibili cause.
Il portavoce del Comitato investigativo russo, Vladimir Markin ha dichiarato che una delle scatole nere, ovvero il registratore delle voci nella cabina di pilotaggio è stata recuperata ed ha aggiunto infine: “Gli investigatori e gli esperti stanno valutando le sue condizioni. Le ricerche dell’altro registratore sono in corso“.
L’ agenzia russa Tass conferma che l’aeroporto è stato immediatamente chiuso e che le fiamme generate dal disastro aereo sono state subito domate.