Tornando di cinque anni indietro nel tempo erano molte le differenze rispetto al mondo attuale: una manciata di dittatori/capi di stato erano ancora al loro posto in Nord Africa; la gente usava meno whatsapp; chi scrive andava ancora al liceo e la Crimea era ancora una regione annessa all’Ucraina. Durante la sfilza di eventi che ha contraddistinto questo lasso di tempo qualcuno però si è fatto il mazzo. Sì perchè durante i cinque anni che ci separano dal disastro di Fukushima (quello causato dal maremoto che danneggiò sei reattori nucleari) google maps ha pensato di darsi da fare raccogliendo foto panoramiche a 360 gradi di tutto il circondario. Una sorta di tour stile Prypat per i più curiosi di disastri dell’umanità, che dal 7 marzo potranno osservare attentamente le nefaste conseguenze dell’evento sul proprio schermo, eccezion fatta per le microparticelle (quelle sono invisibili ai più).

Fukushima
La società di Mountain Valley offre quindi immagini di 59 città, nove paesi e quattro villaggi, delle prefetture di Fukushima, Ibaraki, Iwate e Miyagi, tutte raccolte tra giugno 2015 e gennaio 2016.
Google sul suo blog fa sapere che «Usando la tecnologia di Street View per registrare, mostrare e archiviare i danni, speriamo di dare alla gente – sia a chi viveva lì sia a chi non c’è mai stato – un modo per vedere e capire la distruzione causata dal terremoto e dallo tsunami» il tutto in occasione di uno sorta di memoriale in occasione del 5 anniversario dell’evento.
La terza tornata di foto e riprese è stata effettuata grazie all’uso di google cars e dovrebbe servire ai più giovani per comprendere l’importanza dei fatti avvenuti, impedendo che questi cadano nel dimenticatoio: il tutto suona come se un vegetariano ci ricordasse gli effetti malevoli della carne, dicendoci però di portare il fieno alle vacche.

Dai ti risparmiamo la fatica:

https://goo.gl/FepuIe

 

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