Sky Box Sets: Murdoch sfida Netflix a colpi di serie

Nell’antichità le guerre di conquista si combattevano con spada e scudo, ora invece, in un mondo sempre più digitale, le piattaforme televisive utilizzano armi meno affilate ma ugualmente spietate: dal primo marzo, Sky sfida Netflix lanciando Sky Box Sets, il catalogo on demand dedicato alle serie. 50 titoli, oltre 120 stagioni complete con più di 1.500 episodi che gli abbonati potranno rivedere in ogni momento, accedendo all’offerta tramite le aree clienti Sky On Demand e Sky Go.

sky box setsUna rivoluzione nel modo di concepire il piccolo schermo (e non solo) nata dall’accordo tra Sky e alcuni tra i principali network quali HBO, Showtime e Abc Studios, per sfoggiare carte vincenti attuali e passate. Tra i titoli figurano Gomorra, Il Trono di SpadeTrue Detective, X-Files, I Soprano, Scandal, Romanzo Criminale e House of Cards – giunta alla sua quarta stagione, che andrà in onda dal 4 marzo su Sky Atlantic HD – tutte serie culto che, insieme a nuovi programmi d’eccezione come Vinyl e Shannara, hanno contribuito a diversificare il palinsesto televisivo di Sky e a dar voce alle aspettative di un pubblico sempre più esigente e appassionato. Non è un mistero, infatti, che la visione di programmi in streaming risulti comoda agli amanti del genere, ansiosi di colmare le lacune di una trama già avviata con l’integrazione delle puntate mancanti.

“Dovendo spostarmi continuamente ho perso numerosi episodi delle serie che più mi hanno appassionato. Ora, grazie a questo potrò finalmente mettermi alla pari”, ha dichiarato Alessandro Del Piero, intervenuto alla presentazione degli Sky Box Sets insieme all’attore Filippo Timi, che non ha perso l’occasione di sottolineare la sua dipendenza dalla serialità a partire da “Braccobaldo alle ultime fiction”.

Un’offerta assai vantaggiosa quindi, se non fosse per la scelta di caricare le vecchie puntate delle serie già andate in onda solo in definizione standard e di lanciare le stagioni inedite e in programmazione su Sky Atlantic non in blocco, come accade su Netflix. Il motivo? Secondo quanto riportato dal Corriera della Sera, Sky lascia intendere che rilanciare in blocco le nuove stagioni non rappresenta una valida opzione, dal momento che gli episodi dei medesimi programmi, secondo accordi internazionali, vengono introdotti dagli altri produttori di volta in volta, settimana per settimana.

Restiamo in attesa di capire chi, tra Sky e Netflix, riuscirà ad aggiudicarsi il podio come miglior piattaforma multimediale di serie tv. La sfida è iniziata.

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