Carcoforo e Facebook, storia di una sopravvivenza

Fondato dai coloni Walser, Carcoforo è uno dei più piccoli borghi italiani situato nella provincia di Vercelli, in Piemonte. In questi giorni si parla molto di questo paese per una caratteristica che agli attenti osservatori non è sfuggita: conta più “mi piace” alla pagina Facebook dedicata al piccolo centro, che abitanti. E non ci sarebbe nulla di strano se stessimo parlando di una grande città, di una capitale in particolare. Ma in questo caso parliamo di un comune in cui vivono 47 persone, un comune che però, sul social più famoso al mondo, conta 3000 apprezzamenti, dunque, 3000 persone hanno cominciato a seguire la pagina. Questo miracolo è stato possibile grazie a una ‘strategia’ adottata da una donna del posto. Stiamo parlando di Erika Novalli, 35 anni nonché consigliere comunale di Carcoforo. L’idea è stata quella di preparare cinque aggiornamenti al giorno, resi possibili dai turisti, i quali sono (o sono stati) soliti andare a trascorrere un periodo di riposo in questo luogo diventato principalmente di villeggiatura, con delle foto che illustrano la loro Carcofoforo oggi e nel passato. Questi contribuiti multimediali arrivano da più parti: dalla Lombardia, dalla Sicilia e anche dal Sudamerica. Una certa nostalgia di quelle montagne innevate, comincia a delinearsi e alcuni chiedono se vi sono case libere. In questo modo nascono gruppi come “Quelli che…hanno Carcoforo nel cuore” con più di 400 membri. Nonostante in passato Carcoforo abbia ricevuto titoli come “Villaggio ideale d’Italia” dalla rivista Airone e una stella Michelin al ristorante lo “Scoiattolo”, la vita scorre nella paura dell’isolamento totale: a causa della neve che rischia di interrompere i collegamenti con il fondovalle, la connessione a internet e di conseguenza, niente Facebook. Interrompere la comunicazione con il resto del mondo diventa angosciante, in terra desolata.

In passato Carcoforo deteneva il primato del comune italiano con il minor numero di abitanti, primato che ora ha Pesedina in Valtellina. Fra i 47 abitanti, a Carcoforo vi sono 7 bambini e un residente straniero di nazionalità ucraina.

Perché Facebook? Facebook è utile a far conoscere il piccolo borgo, serve ad attrarre i turisti ed è uno strumento vitale, necessario alla sopravvivenza del caratteristico paese di  Carcoforo.

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