Funerali di Umberto Eco, a Milano l’addio a un gigante della cultura
I funerali di Umberto Eco, scomparso nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 si terranno oggi alle 15,00 nel cortile del Castello Sforzesco, nella sua Milano. L’accesso al Castello, che Eco poteva scorgere dalle finestre di casa sua, sarà consentito al pubblico a partire dalle ore 14,30. Sarà una cerimonia laica con rito civile, come da volontà dello stesso Eco: “I suoi desideri erano coerenti con la sua vita, che è stata profondamente laica” spiega il suo editore e grande amico Mario Andreose. La Rai seguirà in diretta i funerali di Umberto Eco, trasmettendo l’intera cerimonia in chiaro.
Malato da tempo di tumore, il semiologo e scrittore aveva sempre rifiutato il ricovero in ospedale, cercando di condurre una vita il più possibile normale. Ai funerali di Umberto Eco parteciperanno i sindaci di Milano e Torino Giuliano Pisapia e Piero Fassino, Roberto Benigni e i ministri Dario Franceschini e Stefania Giannini. Previsti un intervento del figlio dello scrittore e un breve omaggio di Elisabetta Sgarbi, che in queste ore cura l’uscita, anticipata al prossimo weekend, di Pape Sata’n Aleppe, l’ultima raccolta di saggi di Eco che include le sue migliori “bustine di Minerva”, la rubrica scritta per L’Espresso dal 1985 in poi.
Tante le voci di cordoglio che si sono levate negli scorsi giorni, nel mondo accademico e della cultura, ma non solo. Vittorio Sgarbi aveva chiesto funerali di Stato per “un testimone universale della grande civiltà italiana”, mentre il sindaco Giuliano Pisapia ha affidato il suo saluto ai social network: “Addio, maestro e amico, genio del sapere innamorato di Milano, uomo di sterminata cultura e di grande passione politica. Milano senza di te è triste e più povera. Ma Milano è orgogliosa di essere la tua amata città. Averti avuto vicino in questi anni è stato un grande privilegio per me, per tutti i tuoi studenti, per i milioni di persone che hanno letto e amato i tuoi libri in tutto il mondo”.
Vai alla home page di LineaDiretta24
Leggi altri articoli dello stesso autore
Twitter: @JoelleVanDyne_