San Faustino e i single che spendono di più
Un santo in paradiso non si nega a nessuno, così San Faustino è diventato quello dei single. Patrono di Brescia, il caso ha voluto che la data del suo martirio cadesse il giorno dopo quella di San Valentino e così a ridosso della festa degli innamorati, San Faustino nel corso del tempo si è fatto portavoce di gioie e dolori di chi purtroppo innamorato non è. La storia di San Faustino però ha ben poco a che vedere con i moti del cuore. Nobile e evangelizzatore insieme a San Giovita contribuì alla conversione di molti bresciani al cristianesimo e per questo i due furono perseguitati.
Leggenda narra che Italico, governatore della Rezia, aveva ordine dall’imperatore Adriano di ucciderli laddove questi non si fossero convertiti al culto pagano. Al rifiuto dei Santi, la storia ci racconta che vennero dati in pasto alla fiere ma il miracolo volle che le bestie rimasero mansuete al loro cospetto. Tenuti poi prigionieri a Milano vennero dati in pasto nuovamente alle belve del Colosseo tuttavia anche stavolta uscendone indenni. Così imbarcati e spediti alla volta di Napoli pare che i Santi siano riusciti pesino a placare una tempesta. Proclamati Santi nel 1438, il loro culto è stato prevalentemente diffuso dai Longobardi ma a ben vedere con poco in comune rispetto la festa dei single che gli si attribuisce. Ad ogni modo santi a parte pare che i single festeggino lo stesso e che per questa festa non badino proprio a spese. Secondo i dati di Speedvacanze.it infatti i milanesi sarebbero disposti a spendere per San Faustino in media 160 euro, seguiti dai napoletani con 150 euro mentre al terzo posto i veneti con 120 euro. Più tirati di manica invece romani, umbri, emiliani e romagnoli che rispettivamente non sarebbero disposti a spendere un budget superiore ai 70 euro.
@FedericaGubinel