I ritmi gospel di Sister Act incantano il Brancaccio
Sister Act prosegue il suo grande successo, con le ultime repliche fino al 31 Gennaio al Teatro Brancaccio Roma. L’opera teatrale diretta da Saverio Marconi è tratta dall’omonimo film con Whoopy Goldberg che negli anni ’90 aveva fatto divertire e cantare il pubblico di tutto il mondo, vestendo i panni dell’improbabile”suora-cantante” Suor Maria Claretta.
Tutti conosciamo la trama di Sister Act: una cantante di night, Deloris Van Cartier, tenta di sfondare nel mondo della musica. Una sfortunata sera, assiste per caso ad un omicidio, per mano di Curtis, boss della mala per cui la nostra soubrette lavora. Per sfuggire dalle grinfie di Curtis, che vuole ucciderla, Deloris fugge e d’accordo con la polizia che la mette nel programma protezione testimoni, si nasconde in un convento sotto le mentite spoglie di Suor Maria Claretta. Ma Deloris è un vulcano e stravolgerà la vita tranquilla delle suore con la sua esuberanza, simpatia e incapacità di sottostare alle regole del convento, che la Madre Superiora cercherà in tutti modi di insegnarle. Suor Maria Claretta alias Deloris trascinerà le sue “consorelle” in una vera avventura all’insegna dell’amore per il canto, e trasformerà lo sgangherato coro delle religiose in un vero gruppo gospel di successo, imparando anche lei stessa tanto altro dalla vita del convento.
Il musical Sister Act ha letteralmente conquistato il pubblico del Brancaccio di Roma sin da subito, merito dell’energia e della personalità della sua protagonista, la bravissima attrice spagnola Belia Martin (già protagonista della versione spagnola dello stesso musical) che grazie alla sua ironia e ad una voce calda e potente, ammalia, diverte e convince il pubblico con il suo simpatico accento spagnolo, senza avere nulla da invidiare all’interpretazione della Goldberg nel film.
Il cast è composto da altri 22 fantastici artisti pieni di talento, che fanno trascorrere le due ore dello spettacolo in totale leggerezza e trascinano il pubblico in sala sulle note delle bellissime musiche del premio Oscar Alan Menken (noto per “La piccola Bottega degli Orrori”, “Aladdin” ed altri successi), musiche riadattate e tradotte egregiamente per il pubblico italiano da Franco Travaglio, al punto che si è spesso tentati di mettersi a ballare seguendo le fantastiche coreografie di Rita Pivano, in una carrellata ininterrotta di generi tra funky, discomusic, ballate pop e musica gospel. Sgargianti e spettacolari i costumi di Carla Accoramboni proiettano dritti con la fantasia all’epoca d’oro della disco music e creano subito la giusta atmosfera di festa.
Se si guardano i volti in sala si capisce che Sister Act è un musical di successo: gli spettatori ridono, si appassionano e tengono il tempo battendo le mani. Nel cast anche il bravo conduttore televisivo Pino Strabioli che piace e fa sorridere nella parte di Monsignor O’Hara e l’ottima Francesca Taverni grande attrice di musical (“Cats”, “Mamma mia”, “Next to Normal”, “A Chorus Line”) perfetta nella parte della madre superiora. Tra gli interpreti maschili strappano l’applauso del pubblico anche la bella voce di Felice Casciano, azzeccatissimo nella parte del “cattivo” Curtis e l’interpretazione brillante dell’esordiente Marco Trespioli nel ruolo dell’impacciato Commissario Eddie.
Tra tante suore per finta sul palco anche una suora nella vita, la vincitrice di the Voice Suor Cristina, che impegnata nel ruolo della novizia Suor Maria Roberta, conferma la sua già nota bravura come cantante e dimostra anche di saper recitare molto bene. A quanti storcono il naso per la presenza di una vera suora sul palco lei risponde con tanto talento, una presenza in scena “discreta” e rispettosa del suo abito: “La mia passione per il canto e per la musica credo siano nate proprio con me, una passione cresciuta durante l’adolescenza: sognavo di diventare una performer un giorno. La mia strada è stata un’altra, ma il Signore ti dà cento volte tanto… ed eccomi qua, un sogno che si realizza insieme al meraviglioso cast di Sister Act”. Fantastiche per l’ironia e la carica anche le divertenti interpretazioni di Claudia Campolongo (Suor Maria Lazzara) e Manuela Tasciotti (Suor Maria Patrizia). Il musical è quindi un mix perfetto di talento, risate, colpi di scena, canzoni straordinarie e paillettes, con un finale travolgente che vi conquisterà.