I 10 migliori ristoranti stranieri a Roma
Gustare un saporito burrito nel Distretto Federale di Città del Messico, sorseggiare una dissetante sangria davanti a Puerta del Sol a Madrid, assaporare il tradizionale Khao Pad nella caotica Khao San Road a Bangkok, concedersi una colazione a base di macarons in una patisserie parigina.
Visitare le più belle capitali del mondo è un sogno che accomuna milioni di viaggiatori o aspiranti tali, eppure, per molti non sempre è possibile vestire i panni del turista, a causa del tempo limitato o delle finanze ridotte.
Ma cosa pensereste se noi di Lineadiretta24 vi dicessimo che non dovete più preoccuparvi perché è possibile viaggiare restando nella stessa città? Fermi tutti, nulla di tutto questo ha a che fare con l’immaginazione – certi slogan li lasciamo a Fastweb con il suo “Immagina, puoi” – o con Expo, che da mesi ha abbandonato il territorio meneghino.
Noi stiamo parlando di un autentico viaggio per i cinque sensi alla riscoperta dei sapori e degli odori delle città più belle del mondo.
Volete sapere come? Nulla di più semplice: basta lasciare a casa la tradizionale valigia e procurarsi una cartina della Capitale.
Roma si è da tempo trasformata a tutti gli effetti in una città multietnica, e molte delle popolazioni straniere qui trasferitesi hanno scelto di presidiare la città aprendo dei ristoranti che rappresentano, di fatto, uno spazio all’interno del quale ritrovare le capitali più belle del mondo in miniatura.
Per accontentare lo spirito da viaggiatore che è in voi e appagare la vostra fame sempre presente, abbiamo voluto selezionare i 10 migliori ristoranti stranieri a Roma, capaci di rappresentare a pieno titolo le città estere più amate.
Che dire, a questo punto non vi resta che fare benzina alla vostra macchina e iniziare il viaggio!
Francese – Le Carrè Français (via Vittoria Colonna, 30)
Aperto di recente – nel settembre 2015 – Le Carrè Français rappresenta la gastronomia francese a tutto tondo. Il locale muta in lungo e largo per 600mq assumendo molteplici aspetti: bistrot, pasticceria, boulangerie, macelleria, drogheria ed enoteca francese. A Le Carrè Français ciascuno può soddisfare ogni desiderio: c’è chi acquista la tipica baguette appena sfornata per portarla a casa, chi si ferma per gustare gli ottimi piatti – tra cui la squisita carne dalla consistenza morbidissima, chi compra i prodotti francesi esposti, come il noto foie gras, e chi si ferma per provare uno dei tantissimi vini e champagne proposti. L’attenzione dei proprietari è rivolta alla cura di ogni minimo particolare e gli assistenti di sala, tassativamente bilingue, riescono a ricreare anche semplicemente con il suono della loro voce l’atmosfera dei locali parigini. Ottimo il brunch domenicale alla francese!
Messicano – La Cucaracha (via Mocenigo, 10)
Colori accesi nell’arredamento, musiche tipiche dei mariachi come sottofondo, tovaglie che richiamano all’artigianato tradizionale: è questo il biglietto da visita di quello che da anni risulta essere il miglior ristorante messicano della Capitale. Qui, al margarita – preparato in maniera magistrale – si accompagna un menù ricchissimo che spazia da piatti più tradizionali a pietanze tex mex. Scegliere cosa provare è un’impresa ardua, ma la gentilezza della proprietaria Diana Beltran e la competenza degli assistenti di sala sono un ottimo aiuto per districarsi nella lunga lista di portate e scegliere quella più adatta ai propri gusti. La coreografica presentazione dei piatti non lascia spazio a dubbi su cura e attenzione riservate alla preparazione. Quesadillas (tortilla di farina con formaggio fuso e guacamole), Nachos Cucaracha, Fajitas e Tampiquena (carne di manzo alla piastra guarnita con guacamole, enchilada, fagioli e riso mex) sono tra i piatti di punti del menù, insieme a Enchiladas (tortilla di mais)e Tacos proposti anche in variante vegetariana. Impossibile non fargli visita almeno una volta!
Greco – Ippokrates (via Piave, 30)
Locale a gestione familiare, Ippokrates, con il suo arredamento e i suoi odori riesce a teletrasportare i suoi clienti, senza alcuna difficoltà, nell’atmosfera tipica delle taverne greche. Il menù offre ampie possibilità di scelta che spaziano dalla tipica salsa Tzatziki, alla Pita (focaccia di cereali cotta in griglia) passando per la Mousakas (lo sformato tipico greco a base di patate, melanzane, carne macinata e besciamella). Spezie e cipolla vengono utilizzate con equilibrio garantendo sapori decisi ma non eccessivamente forti. L’attenzione ai dettagli è il punto di forza del locale che conserva lo stile ellenico anche nella selezioni di vini e birre proposte – esclusivamente di origine greca. Chi ha nostalgia della Grecia o desidera avvicinarvisi per la prima volta non può non fare tappa in questo locale.
Indiano – Maharajah (via dei Serpenti, 124)
Mangia. Prega. Ama. È questo il semplice iter a cui si va incontro boccone dopo boccone. Se la protagonista dell’omonimo film è costretta a viaggiare verso l’Italia, l’India e l’Indonesia per seguire questo percorso, coloro che scelgono Maharajah non devono fare altro che rimanere seduti e lasciarsi travolgere dai sapori tipici dell’Asia meridionale. Le otto pagine del menù alla carta e l’opzionale formula degustazione o a prezzo fisso accontentano qualsiasi palato e tasca. I gusti intensi del Jinga Tikka (gamberi marinati con spezie indiane e cucinati sul carbone) e dello Special Chicken Maharajah (pollo marinato con erbe e spezie indiane, yogurt, ginger e aglio cucinato in Tandoori) rappresentano solo alcuni dei sapori imperdibili dei piatti della lista.
Etiope – Africa (via Gaeta, 26)
Un vero e proprio angolo d’Africa a due passi da Piazza delle Repubblica. L’atmosfera accogliente, lo stile dell’arredamento e gli odori che avvolgono l’aria, lasciano l’immaginazione libera di viaggiare verso il caldo continente africano. La possibilità di mangiare da un unico piatto con i commensali del proprio tavolo rende l’esperienza ancora più credibile. Sempre affollato, Africa, sembra essere apprezzato proprio da tutti, sia dagli italiani che dagli etiopi stessi. Il menù riesce a mettere d’accordo qualunque tipo di clientela: lo Zighinì è certamente il più buono di Roma ed è impossibile non ordinare i Sambusà! La qualità degli ingredienti è superiore alla concorrenza e il conto contenuto fa tornare a casa ancora più soddisfatti.
Svedese – Bla Kongo Bistrot (via Ofanto, 6)
Tra le pochissime perle svedesi presenti sul territorio romano, Bla Kongo è il regno delle patate e del salmone. Come la tradizione scandinava insegna, la patata al cartoccio -piatto imperdibile del menù – viene accostata a differenti condimenti: la versione blu Bla Kongo, si può accompagnare, a seconda dei gusti, o con verdure e formaggio, o con la crema di gorgonzola, o con funghi, wurstel e formaggio, oppure con yogurt e salmone affumicato. Le polpettine svedesi con patate hasselback, salse e marmellata di mirtilli rossi, insieme agli involtini di salmone con verza e uvetta cotti in panna, sono tra le proposte più interessanti del locale. Ottima sul finale la sbriciolata di mele e cannella con gelato alla crema.
Spagnolo – Toros Y Tapas (via Nomentana, 79)
Locale intimo e dallo stile curato, Toros y Tapas ricrea l’ambientazione tipica della taverna spagnola. Proprio come suggerito dal suo nome, tra i piatti di punta vi è un ottimo assortimento di tapas tra cui croquetas de jamon pata negra, tortilla di patate e peperoni, mejillones (cozze) a la marinara, e patate con salsa aioli. La paella, saporita ma leggera – scelta tra le versioni marinera, valenciana, de montana e de la huerte con verdure miste – viene preparata secondo la tradizionale ricetta iberica e grazie al suo gusto unico prevarica senza alcun dubbio sulla concorrenza. E per finire non può mancare la crema catalana, un perfetto modo per chiudere la serata che vi legherà indissolubilmente al locale.
Brasiliano – Carioca (via Luigi Luciani, 52)
Ristorante dalla location curata dai toni bianco e oro, Carioca, sito nel cuore dei Parioli, si contraddistingue per la carne di prima qualità e le portate sempre abbondanti. Nonostante il menù dia la possibilità di ordinare piatti italiani, il churrasco proposto conserva pienamente l’impronta brasiliana. Serviti a ritmo continuo sullo spiedo, i tagli di carne – tra cui quello picanha e scamone – sono di vario tipo e tutti estremamente saporiti, e vengono accompagnati da riso basmati, feijoada, manioca, uova di Quaglia, salsa al vinaigrette e fritti misti. Gli ottimi cocktail brasiliani, tra cui l’immancabile caipirinha, si sposano alla perfezione con le portate proposte.
Cinese – Hang Zhou (via Principe Eugenio, 82)
Italianizzato con il nome “Da Sonia”, è uno dei ristoranti cinesi più noti della Capitale. Celebre non solo per la qualità dei piatti proposti ma anche per la personalità della proprietaria – sempre sorridente e cordiale – Hang Zhou è un locale completamente diverso dal solito ristorante cinese a cui si è abituati. Meta prediletta da molti personaggi dello spettacolo e calciatori, presenta un menù che muta in base alla stagione per garantire un’offerta variegata con piatti sempre di altissima qualità. Dal riso cantonese, alle spuntature di maiale in agrodolce, sia le pietanze tradizionali che quelle più ricercate presentano note di sapori difficilmente riscontrabili in altri locali della stessa origine. Dopo averlo provato sarà difficile scegliere di mangiare altrove.
Thailandese – Isola Puket (via di Villa Chigi, 91)
Servizio rapido e qualità degli ingredienti sono il marchio di fabbrica dell’Isola di Puket. L’ambiente spazioso e comodo garantisce di consumare il pasto in piena tranquillità, dimenticando la confusione. I prezzi contenuti del menù sono inversamente proporzionali alla bontà delle portate: gli involtini tradizionali Thai, il pollo macinato con gamberi e noccioline, il riso Thai con Ton Yang sono tra i piatti più buoni dell’offerta culinaria. L’utilizzo del piccante è dosato al punto giusto, come, in generale, tutti gli ingredienti; nota di merito va al pollo al curry verde e latte di cocco che possiede la giusta cremosità e presenta una lieve nota di dolcezza che non prevarica sugli altri sapori. Il ristorante ha attivo il servizio di consegna a domicilio, portando la cucina della Thailandia direttamente nelle case.