Ai norvegesi la combinata di Wengen

WENGEN- Ancora una volta i norvegesi fanno cappotto o quasi, stavolta nella combinata di Wengen. Jansrud vince con Svindal alle sue spalle. Sul gradino più basso del podio il francese Theaux, il nostro Dominik Paris si piazza quarto. Nonostante la partenza della discesa libera sia stata abbassata, riducendo quindi teoricamente le possibilità dei velocisti di prendere un cospicuo vantaggio sugli slalomisti, il tracciato molto filante in slalom ha compensato le cose tanto è vero che i discesisti ieri l’hanno fatta da padroni, come si evince dai nomi degli atleti arrivati nelle prime quattro posizioni. Che dire di Jansrud e di Svindal che non abbiamo già detto? Niente, solo che sono allenati da anni da un italiano che sta lì a far raggranellare successi agli scandinavi mentre noi sono anni (un’eternità) che stiamo a guardare. Tra gli azzurri oltre a Dominik fa bene Peter Fill che si piazza decimo, poi Casse e Klotz rispettivamente diciottesimo e diciannovesimo mentre Innerhofer e Pangrazzi non  terminano la manche di slalom.
Svindal raccatta altri 80 punti e si riavvicina a Marcel Hirscher. La classifica recita: Hirscher 801 punti, Svindal 716, Kristoffersen 571 e Jansrud 511. Insomma nelle prime 4 posizioni ci soo tre norvegesi…che dire di più? Il primo degli italiani in classifica generale è Peter Fill, ottavo, con 271 punti, bravo il nostro sudtirolese.

FLACHAU- Solita tragedia greca per lo slalom patrio ieri a Flachau, non per i risultati delle nostre a cui va tutta la nostra stima, ma perchè se sommiamo il recente passato al prossimo futuro il panorama non è più grigio, ma nero. Punto e basta, il resto sono chiacchiere. Vince Veronica Zuzulova, che bissa il successo dello slalom di martedì. L’eterna piazzata Frida Hansdotter finisce di nuovo seconda, ma alla fine per lei va bene così. Terza la Vlhova che sta dimostrando coi suoi venti anni e la sua continuità di poter essere l’anti Shiffrin nei prossimi anni. Bene va la Noens che si piazza quarta anche se guidava la gara dopo la prima manche. Alle sue spalle la Strachova, poi la Holdener e la Loeseth. Venendo alle azzurre: Costazza è sedicesima, la Curtoni diciottesima e la Moelgg ventisettesima. Hanno fatto il loro e per quanto ci riguarda non possiamo non apprezzare delle donne che tengono in piedi la baracca da parecchi anni, con alle loro spalle il vuoto e che continuano a prendere schiaffoni da ragazzine che hanno dieci anni in meno….Dura davvero.

In classifica di specialità la Hansdotter ha 505 punti seguita dalla Zuzulova a quota 420 e dalla Strachova a 396. Domani sempre da Flachau è in programma lo slalom gigante, disciplina dove almeno non ci siamo solo per partecipare, ma siamo competitivi, inotre torneranno in gara sia la Vonn che la Gut le prime due in classifica generale che daranno di nuovo vita alla sfida per la sfera di cristallo.
Il programma odierno prevede la discesa libera maschile di Wengen, purtroppo accorciata a causa del maltempo. Speriamo che lo spettacolo sia degno e differente dalla schifezza vista in occasione della libera della combinata di ieri, che tradizionalmente è una autentica porcheria dal punto di vista dell’organizzazione e della ritrasmissione televisiva.