Limitless, la grande serialità USA è su Rai2
Ricordate il film Limitless? Sbarcò al cinema nel 2011, diretto da Neil Burger e con protagonista Bradley Cooper. Si basava su un romanzo del 2001 intitolato Territori oscuri (The Dark Fields) dello scrittore Alan Glynn, ed ebbe un certo successo. Nel 2013 la CBS annunciò di avere in mente un sequel del film per il piccolo schermo, progetto che iniziò a concretizzarsi alla fine del 2014. Lo scorso settembre la serie tv è stata proposta agli spettatori statunitensi, i quali l’hanno accolta più che positivamente (11,43 milioni di americani incollati allo schermo), permettendole di classificarsi al secondo posto tra le nuove serie della stagione.
A partire da domenica 3 gennaio, Rai 2 regala, in esclusiva ed in prima visione, gli episodi di Limitless agli amanti della serialità targata USA. In questo drama poliziesco / fantascientifico rivediamo Jake McDorman (già visto in Manhattan Love Story, Shameless, Greek) nel ruolo del protagonista, Jennifer Carpenter (la compianta Deb in Dexter), Hill Harper (CSI: NY, Covert Affairs) e Mary Elizabeth Mastrantonio (Grimm, Law & Order: Criminal Intent).
La vita di Brian (McDorman), un giovane senza prospettive e poco incline a cercarsi un lavoro, cambia all’improvviso quando, quasi per caso, conosce la NZT, una nuova e potente droga che amplifica le facoltà del cervello umano. Ma, come tutte le droghe, anche la NZT ha degli effetti collaterali che prevedono l’invecchiamento precoce e la paranoia, effetti che Brian non presenta minimamente. Perché? L’intelligenza fuori dal comune sviluppata dal giovane stuzzica l’appetito dell’FBI che lo costringe ad usare le sue straordinarie capacità per risolvere i casi più spinosi e, nello stesso tempo, gli procura una dose giornaliera di droga in modo da renderlo sempre efficiente. Peccato che il Bureau non sappia che Brian è segretamente in contatto con il senatore, nonché possibile futuro presidente USA, Edward “Eddie” Morra, il quale è un consumatore indefesso di NZT e trama qualcosa di losco nell’ombra.
La Rai fa decisamente centro (strano ma vero!) proponendo una serie tv di alta qualità e di recenti natali agli spettatori italiani che, una volta tanto, hanno la possibilità di guardare allo stesso tempo un buon poliziesco ed una buona commedia. Il merito di Limitless infatti è proprio questo, una sorta di mescolanza tra i due generi che rende lo show ambivalente e godibile da un pubblico eterogeneo che soddisfa sia gli amanti del drama poliziesco che quelli della commedia più leggera, grazie ad un linguaggio ironico e divertente che non annoia mai.
Interessante poi il dualismo delle scene che vedono per protagonista Brian. Quando il ragazzo è sotto gli effetti della droga lo schermo si colora improvvisamente di tonalità più calde, iniziano così i suoi contorti ma divertenti ragionamenti che lo avvicinano alla risoluzione dell’indagine in corso. Una volta tornato “sobrio” lo spettatore vede lo schermo illuminarsi di colori più freddi. Questo espediente dal sapore vagamente fantascientifico, insieme alla genialità della trama, alla bravura dei protagonisti e al fatto che lo show sia targato CBS (e dunque abbia tutte le caratteristiche per spiccare nella “selva oscura” delle serie tv), fa ben sperare in un suo possibile grande successo anche nel “Bel Paese”.
Una curiosità da non trascurare è il fatto che Bradley Cooper, storico protagonista del film del 2011, nonché produttore stesso della serie tv, sia rimasto legato a questa storia al punto tale da regalarci la sua presenza durante la narrazione interpretando di nuovo il ruolo del controverso senatore Morra.
La tv italiana si sta lentamente svegliando dal torpore in cui purtroppo vegeta, decidendo finalmente di aprirsi alla modernità proponendo agli abbonati prodotti di qualità? Limitless sembra farlo ben sperare!
Twitter: @Claudia78P