Grand Bistrot Platz, ad ogni ora il suo menù
In molti la conoscono per il caffè più buono della città, altri la ricordano per la Chiesa che le dà il nome, tuttavia, dopo sabato scorso, in tanti sentiranno parlare di Piazza Sant’Eustachio per il Grand Bistrot Platz, il nuovo locale romano aperto al civico 54, che si appresta a diventare un punto di riferimento culinario a tutte le ore, soprattutto per gli amanti del “green”. Verde, come il colore della carta da parati delle due ampie sale al piano superiore, che costituiscono il cuore del ristorante e che accolgono i clienti nell’ora del pranzo e della cena; verde come richiamo al salad bar con dressing, che durante la seconda colazione offre un menù al 60% vegetariano, rispondendo appieno a quella che sta diventando un’esigenza sempre più centrale nel regime alimentare dei consumatori, e verde come il colore del camaleonte alle cui caratteristiche si ispira.
Grand Bistrot Platz, infatti, è un locale che muta forma a seconda del tempo e degli spazi. La mattina è un accogliente bar dove poter gustare una deliziosa colazione, nel week-end diviene uno spazio perfetto dove assaporare un ricco brunch, nell’ora del pranzo e della cena si trasforma in un incantevole ristorante, e nel tardo pomeriggio diventa un piccolo angolo della gastronomia ideale per concedersi un aperitivo, grazie ad un’ampia selezione di formaggi e affettati, e al cocktail bar dedicato al pre- e all’after dinner.
Il bistrot di proprietà dell’attrice Raffaella Bergè e dell’imprenditore Mario Calcagni, realizzato con la collaborazione della Laurenzi Consulting e dello studio di architettura Strato e Repubblica Gastronomica, presenta una proposta culinaria che richiama principalmente alla cucina romana e made in Italy, con un occhio rivolto alla ricercatezza e alla qualità, pensata per un pubblico sia italiano che internazionale.
I menù alla carta sono due, perfetti per accontentare le diverse esigenze e i desideri della clientela: il primo viene declinato ad ogni momento della giornata, e spazia da piatti come il Pan Brioche al nero di seppia con burro di Normandia e salmone affumicato e il burger di fassona e bacon, fino arrivare alla pizza in teglia con mozzarella, funghi porcini e salsiccia di Scherzerino e alla focaccia con mortadella al tartufo e ricotta di pecora. Il secondo menù, più elaborato ma meno vario, è pensato esclusivamente per la cena e alla ricette tipiche italiane fonde quelle della tradizione francese: ne è un esempio l’uovo pochè con crema di zucchine romanesche e bacon croccante. A questi piatti, Platz, affianca una carta di vini ricca e a costi non proibitivi che predilige le etichette nazionali.
Il Grand Bistrot Platz sembra, dunque, pronto per chiudere al meglio il 2015 e dare inizio ad una nuova stagione all’insegna del gusto!
Twitter: @beatricegentili