Amici 15, per Maria squadra che vince si moltiplica
La faticosa sveglia alle 8:00, le puntuali lacrime dei concorrenti, lo sguardo severo della Celentano, le risate provenienti dalla sala relax. Ebbene sì, stando a quanto si vede, sembra che tutte le carte si trovino al posto giusto, e questo ci consente di confermare che Amici 15 ha ufficialmente avuto inizio.
A distanza di quindici anni, volendo fare un bilancio su uno dei programmi più apprezzati del palinsesto di Mediaset, possiamo dire che tante cose sono mutate, ma quelle più importanti, quelle capaci di rassicurarci, non hanno mai cambiato registro. Sarà per questo che la scuola più amata d’Italia porta con sé un seguito di fedelissimi spettatori di ogni età certi di non essere mai traditi: guardando Amici, infatti, anche il pubblico più adulto tipicamente restio al cambiamento, nonostante il passaggio di testimone tra gli allievi, il nuovo aspetto dello studio e il cambio di guardia nel corpo docente, sa di poter contare in ogni edizione su delle certezze sufficienti a fugare ogni dubbio: le lacrime di Garrison, la spietatezza di Rudy Zerbi, gli accanimenti della Celentano e la diatriba su quanto siano importanti la punta e il collo del piede.
Mantenendo costante questo format e certe dinamiche interne, Maria De Filippi, ha così trovato il giusto equilibrio che le consente di fare dei cambiamenti senza che i dati d’ascolto del programma ne risentano. Approfittando di ciò, quest’anno, ha deciso di avventurarsi in un territorio inesplorato affidando la conduzione del daytime su Real Time a due volti già conosciuti dal programma: si tratta di Stefano De Martino – tornato nuovamente a far parte del corpo di ballo dei professionisti – e del suo collega Marcello Sacchetta. I due ballerini, dopo la breve esperienza come presentatori rispettivamente a Tú sí que vales e al Coca-Cola Summer Festival #Daiunbacio, hanno intrapreso nuovamente la strada della conduzione. Purtroppo, però, a fronte di quanto abbiamo visto nella fase dei casting e in questa prima settimana di scuola, possiamo affermare senza troppi giri di parole che i due sono sicuramente più bravi a ballare che a sostenere il peso di un microfono. Il loro monotòno, la loro palpabile assenza di empatia verso i ragazzi (che sembra tradursi nell’incapacità di interessarsi a loro, o almeno di fingere tale interesse) non risultano essere per nulla convincenti soprattutto se, tornando indietro con la mente, li si confronta con Luca Zanforlin, una delle colonne portanti di Amici che ha vestito i panni di conduttore del pomeridiano fino al 2014.
Ma quest’anno le novità non sono finite qui, perché in fondo la De Filippi quando decide di fare le cose, non può che farle in grande. Dopo aver aggiunto una sedia alla commissione di ballo facendo accomodare Natalia Titova, strappata al programma di Milly Carlucci, Ballando con le stelle, la regina degli ascolti si è mossa con incredibile astuzia riuscendo ad inserire all’interno del programma, nelle vesti di professore, anche Fabrizio Moro. Il cantautore romano, non proprio amante dei salotti televisivi, ha scelto di accettare la proposta di Amici 15 affermando che “La musica è di chi partecipa ad X-Factor ed è di quelli che ascoltano l’heavy metal […]. La musica è di tutti e per tutti ed è sbagliato auto limitarsi perché si ha paura di essere etichettati nel paese delle etichette”. Grazie all’aiuto di questo nuovo acquisto la De Filippi potrebbe riuscire nell’unica cosa in cui il suo programma ancora non ha ottenuto grandissimi risultati e a cui lei ha sempre, velatamente, mostrato di tenere: lanciare sul mercato discografico un cantautore di successo. Non ancora soddisfatta ha compiuto l’inimmaginabile: ha sostituito Grazie Di Michele – Highlander del programma che però continuerà ad insegnare ai ragazzi da dietro le quinte – con Alex Braga (musicista, produttore, conduttore e autore televisivo e radiofonico) e Marco Maccarini (volto storico di TRL, nonché conduttore televisivo e radiofonico), due personalità che di musica non si può certo dire che non ne capiscano. D’altro canto per bissare il successo dello scorso anno e trovare un prodotto all’altezza di quello uscito, qual è la band The Kolors, non può che essere necessario un team di tutto rispetto.
I professori di canto hanno selezionato le band Raft, Aula 39, Metrò e La Rua, e gli interpreti Nick Zaramella, ex cantante di strada e re della loop machine, Chiara Grispo, cantautrice vicentina, Cristiano Cosa, interprete e cantautore che perse una sfida contro Briga lo scorso anno, Elodie Di Patrizi, cantante dai capelli color fucsia, Sergio Sylvestre gigante di oltre 2 metri di altezza nato a Los Angeles e Floriana Poma, interprete che già ai casting ha raccolto i suoi primi fan. A loro si sono aggiunti alcuni cantanti già noti alla televisione per aver partecipato ad altri talent ovvero Yvonne Tocci, Lele Esposito e Luca D’arbenzio, reduci i primi due da The Voice of Italy e l’ultimo da X Factor. Per il momento nessuno si è ancora contraddistinto per doti canore, originalità, creatività e carisma, nonostante qualcuno abbia già dato un assaggio delle proprie potenzialità, come Chiara e Sergio.
I professori riusciranno a tirare fuori dal magico cilindro di Amici un vero talento? Qualcuno sarà in grado di eguagliare la band di Stash? Non resta che vedere cosa succederà alla corte di Maria.