L’isola di Adamo ed Eva, Vladimir Luxuria e il ritorno alle origini

Spogliatevi da inutili pregiudizi e riponete il senso del pudore nel cassetto perché su Deejay Tv è approdato un programma che non lascia niente, o meglio quasi niente, all’immaginazione. Un ritorno alle origini del genere umano, quando c’erano Adamo ed Eva che vivevano felici nel loro giardino dell’Eden così come il Signore li aveva creati, con qualche fogliolina che copriva i genitali giusto per non apparire volgari nei dipinti che li avrebbero rappresentanti nei secoli successivi. Ecco, pensate a un’isola tanto bella quanto incontaminata, prendete una donna in cerca d’amore e portatela su quest’isola completamente nuda e questa volta la sua tentazione non sarà una mela, ma due “Adamo” che la raggiungeranno. Questo è “L’isola di Adamo ed Eva – alle origini dell’amore”, il programma condotto da Vladimir Luxuria che mercoledì 7 ottobre ha fatto il suo esordio in prima serata su Deejay Tv.

Prodotto da Endemol, il format ha già riscosso un buon successo in diversi paesi europei con una media di 300 mila spettatori. A condurre la versione italiana di questo “dating show” è Luxuria, padrona di casa perfetta che non ha paura di usare una buona dose di malizia e che incarna esattamente la necessità di andare oltre i comuni pregiudizi.

La struttura del reality è molto semplice: un uomo e una donna approdano sull’isola deserta e, mentre i due si stanno conoscendo, arriva un terzo incomodo. Dopo aver superato alcune prove e aver condiviso il letto, la tavola e anche la “preda”, i due pretendenti dovranno sottostare alla scelta della persona corteggiata e ricambiare o meno, iniziando così una conoscenza al di fuori del programma o troncando ogni rapporto. Le puntate in totale sono dieci e sono state girate sull’isola di Mljet, in Croazia. I concorrenti, tutti rigorosamente single, hanno in molti casi grandi amori alle spalle dopo i quali non sono più riusciti a trovare l’anima gemella nella vita di tutti i giorni; e allora perché non cercarla su un’isola deserta con i genitali al vento e una parte d’Italia che ti guarda da casa? Ma non pensate che a “L’isola di Adamo e Eva ci siano solo single disperati, c’è anche chi lo fa per provare un’esperienza nuova e chi ha già un bambino, giusto perché i momenti sentimentali nei reality non sono mai abbastanza.

Le parti intime dei concorrenti sono censurate, al contrario delle loro reazioni: l’imbarazzo nell’incontrarsi completamente nudi c’è da parte di entrambi i sessi, ma gli uomini sono fisicamente più inclini ad avere dei problemini “logistici” e in certi casi non ci sono pixel che tengano e quando l’imbarazzo si palesa le espressioni del viso parlano da sole. I concorrenti inoltre non sono stati messi sull’isola a caso, ogni trio è stato formato grazie ad un questionario preliminare mettendo insieme le persone più affini e che potevano formare una possibile coppia con l’Eva o l‘Adamo di turno, tanto per smitizzare quella storia che l’amore è una cosa che viene un po’ per caso e non ha nulla a che fare con la fredda scienza.

L'sola di Adamo ed Eva

In seconda serata, subito dopo la puntata, va in onda “L’isola di Adamo ed Eva XXX“, la versione meno censurata. Inizialmente si vociferava di nudo integrale, ma le speranze e le illusioni dei più curiosi sono state infrante. A non essere censurati sono seni e sederi, quasi come se la tv non fosse piena di entrambi anche in prima serata.

“Con questo programma mi sono sentita un po’ come Piero Angela, ho studiato il comportamento di uomini e donne messi completamente a nudo”, è stata una delle dichiarazioni di Vladimir Luxuria in merito al reality. La conduttrice non ha tutti i torti, e infatti ha avuto a che fare con degli esemplari molto peculiari, degni di un vero e proprio documentario. Nella prima puntata hanno sfoggiato i loro pettorali – e non solo – Stefano ed Emanuele – soprannominato dal suo rivale “Mr Amatriciana” – per conquistare l’educatrice cinefila Polina, e Giovanni e Charles per l’ex lottatrice di wrestling Irene. Inutile precisare che questi palestrati “Adamo” sembravano appena scesi dal trono di Uomini e Donne, senza risvoltino ai pantaloni (per ovvi motivi).

È vero che non bisogna fermarsi all’apparenza, che un paio di calze contenitive ed un push up possono fare miracoli trasformando la realtà, forse però è meglio preservare il gusto di spogliare con gli occhi l’altra persona senza accantonare del tutto l’immaginazione e “L’isola di Adamo ed Eva” uccide un po’ questo concetto.

Twitter: @amiraabdel13