La Roma perde il match del secondo turno di Champions League in casa del BATE complicandosi il cammino verso gli ottavi, ma riportando dalla Bielorussia alcune indicazioni positive.
E’ proprio il caso di dirlo: i giallorossi ieri a Barysaŭ hanno fatto un’autentica partenza col botto. Pronti via e si ritrovano subito sotto di due goal, incassati rispettivamente all’8′ ed all’11’ di gioco. I ragazzi di Garcia hanno subìto il colpo e poi anche il terzo gol al 30′. Da quel momento è iniziata la risalita. Il tecnico dei giallorossi ha messo mano alla formazione sia in termini di giocatori che di tattica ed i cambiamenti si sono visti da subito. Al minuto 37 è entrato in campo Falquè al posto di Vainqueur cambiando il modulo in un 4-4-2 tutto votato all’attacco vista la presenza in campo anche di Gervinho, Salah ed Iturbe.

Nella ripresa la Roma ha macinato gioco ed ha schiacciato i bielorussi nella propria trequarti campo segnando due goal e rischiando più volte anche di trovare il pareggio. Putroppo la frittata era stata fatta nei primissimi minuti di gioco che hanno compromesso tutto ed a nulla è valsa la grande prestazione offerta nella seconda frazione.

Cosa è successo nei primi maledetti minuti di gioco? Rudi Garcia si è assunto la responsabilità della sconfitta, del resto dopo i cambi tattici i suoi ragazzi hanno dominato il match quindi ci può stare. D’altro canto sia Nainggolan che Florenzi a fine partita hanno difeso l’allenatore a spada tratta parlando di una loro mancanza di concentrazione e delle loro mancanze in chiave di interpretazione del match.

Pur essendo positivo che gli elementi della squadra si siano difesi a vicenda, cosa è successo davvero?
Probabilmente entrambe le cose, anche se la chiave di volta, a nostro avviso è stata l’impostazione tattica della partita. Innanzitutto c’è da dire che nei primi minuti di gioco la Roma sembrava poter disporre dell’avversario con tranquillità, poi la frana. L’impressione è stata quella di un BATE che ha studiato la Roma molto bene, approfittando della fascia destra dei giallorossi (con Florenzi terzino), da cui sono arrivati tutti e tre i goal. Di positivo c’è da dire che, una volta visto l’andazzo della partita, il tecnico della Roma è stato perfettamente in grado di leggerla e di rimediare. Nel secondo tempo pur giocando in una situazione di punteggio disperata De Rossi e soci hanno messo giù una grande partita surclassando gli avversari, segnando due goal e mangiandosene altri due oltre alla traversa presa da Florenzi.
Tirando le somme forse la mossa di Florenzi in difesa sembra essere quella su cui Rudyi Garcia potrebbe essere fatto oggetto di critiche: da quella fascia sono arrivate tutte e tre le reti del BATE, mentre nel secondo tempo con il ruolo ricoperto da Torosidis la situazione è rimasta del tutto sotto controllo. Con un centrocampo rimaneggiato ed una difesa in cui i terzini destri ci sono, come dimostrato ampiamente dal calciatore greco, forse uno come Florenzi potrebbe essere ulitizzato con maggior profitto nel suo ruolo proprio e cioè a centrocampo ed anche con compiti offensivi.

La situazione della Roma Champions si è fatta delicata ma non disperata. Ovviamente, se si vuol sperare di accedere agli ottavi, il prossimo match col Bayer a Leverkusen è una partita quasi da dentro o fuori.
Nel match di Barcellona i catalani hanno raddrizzato una partita che si stava mettendo molto male ed hanno vinto per 2-1 nei minuti finali. La classifica del girone vede il Barca al comando con 4 punti seguito dal Bayern e dal BATE con 3 e dalla Roma a quota 1.
Questi gli altri risultati di ieri:

GIRONE F

Arsenal – Olympiakos = 2-3
Bayern Monaco – Dinamo Zagabria = 5-0

GIRONE G

Maccabi Tel Aviv – Dinamo Kiev = 0-2
Porto – Chelsea = 2-1

GIRONE H

O. Lione – Valencia = 0-1
Zenit S. Pietroburgo – Gent = 2-1