Finalmente possiamo dirlo, dopo mesi di gioie, sofferenza, occasioni sprecate e promozioni inaspettate finisce in bellezza, ma non troppo, questo campionato cadetto. Alla fine il Bologna tira un sospiro di sollievo e ritorna nella massima serie, pur non meritando per nulla questa promozione.

Nella serata di ieri, c’è stato l’ultimo atto di questa Serie B. Il Play Offs poteva regalare un solo vincitore, e così è stato. Gli uomini di Delio Rossi, pur dimostrando ampiamente di non essere all’altezza di questa competizione, non sbagliano l’ultima chance e con un doppio pareggio (andata e ritorno) volano nel campionato delle grandi. I rossoblu non hanno mai brillato, nemmeno nella sfida più importante della stagione. Dovevano già aver chiuso questo torneo da mesi, poiché sono tecnicamente superiori a tutte le altre squadre della stessa categoria.

Un applauso per il Pescara, che di fatto viene eliminato solo da un demenziale cavillo regolamentare (in caso di doppio pareggio si qualifica il club che si è classifica nel modo migliore nella stagione regolamentare). Anche se Massimo Oddo sapeva benissimo che il suo team doveva compiere un impresa, ci ha creduto fino all’ultimo istante, riuscendo a riaprire la sfida alla mezzora del secondo tempo.

Nonostante la promozione, che solleva da eventuali rimpianti, il Bologna non ha meritato nemmeno di entrare nei Play Offs. Non ha mai dimostrato di poter cambiare marcia e andarsi a prendere quel primo posto in classifica tenuto ben saldo dalla sorpresa Carpi. Inoltre i rossoblu, partiti ad inizio stagione con un team molto tecnico, hanno acquistato moltissimi giocatori nel mercato invernale, diventando così ancora più forti. Quasi come la Juventus nel 2006, una squadra da Serie A, che invece disputava il campionato cadetto. Delio Rossi, nuovo allenatore degli emiliani da qualche mese, dovrà fare un grandissimo lavoro per poter almeno rianimare il suo club, in vista della prossima stagione.

Solo una vittoria a metà: è questa la sintesi della stagione dei Felsinei, che hanno deluso, ma alla fine volano nella massima serie. L’unico vincitore, anche se solo morale, è il Pescara. I biancocelesti hanno tutte le carte in regola per giocarsela anche nella prossima stagione. Ormai è solo questione di poche stagioni, prima di rivedere le maglie del delfino solcare i campi di gioco che contano per davvero.