Al Senato per affermare il Diritto alla Felicità

Si sono svolte nei giorni 26 e 27 maggio 2015 – presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica – le prime due giornate dell’evento “Diritti UmaniDiritti dei Bambini. Sensibilità, Coscienze, Strumenti”, organizzato e promosso dall’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, con il patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Unar – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari opportunità, dell’Ambasciata dello Stato Plurinazionale della Bolivia e della Regione Lazio.

L’evento, strutturato in quattro sessioni, all’interno delle quali declinare le aree tematiche connesse ai Diritti Umani – Giustizia e Sicurezza, Libertà e Cultura, Istruzione e Democrazia, Salute e Benessere – si è rivelato, con sorpresa degli stessi organizzatori, un’occasione straordinaria per andare ben oltre la formazione e la condivisione degli intenti, in una atmosfera insieme di grossa competenza e preparazione ma anche di emozione profonda e vivida spinta propositiva.

Al tavolo dei relatori, si sono alternati esponenti delle Ambasciate di Bolivia, Ecuador e Venezuela, responsabili di Politiche Nazionali, Professori Universitari, Giuristi e Avvocati, Giornalisti, testimonial di progetti già realizzati a favore dei Diritti Umani in ambito scolastico, penitenziario, sportivo, artistico e sociale.

Nella giornata del 27, anche il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha voluto presenziare all’iniziativa cui aveva già assicurato il proprio sostegno personale ed istituzionale, ribadendone lo spessore morale e culturale.

Le sessioni tematiche sono state intervallate dalle performance del gruppo teatrale “Diversi talenti”, dell’Associazione Culturale “I giovani del Pirandello” di Messina, straordinario esempio non solo di tutela dei Diritti delle Persone  con disabilità ma anche della loro integrazione nella società. Le emozionanti esibizioni del gruppo di attori sono state salutate dalla standing ovation dei partecipanti e dello stesso Presidente Grasso, che ha voluto complimentarsi di persona con la Compagnia.

Al di là del valore formativo dell’iniziativa, l’evento si è rivelato fruttuoso anche per la creazione di sinergie e collaborazioni tra i partecipanti, a cui spetta ora il compito di ideare azioni concrete in favore dei Diritti Umani – progetti formativi, pubblicazioni, eventi culturali, manifestazioni artistiche ecc. – che saranno poi presentate il 9 ottobre p.v. alla Camera dei Deputati, nell’ultima sessione dell’Evento.

“Siamo stati attraversati da un guizzo d’eternità – commenta, visibilmente emozionata la Presidente INPEF, Prof.ssa Vincenza Palmieri – Non possiamo dire che questo sia stato un evento ordinario.

Non lo è stato un solo istante: dal “Padre Nostro” di Padre Rovo al “Diritto alla Vittoria” di Daniele Masala, dal Respiro Internazionale, dato dalla presenza degli Ambasciatori e Diplomatici, al valore della Costituzione e della Legislazione, primi Garanti dei Diritti degli Uomini, delle Donne e dei Bambini.
Fino a giungere a Falcone e Borsellino, urlati dai “Diversi Talenti”, con il loro “Oggi ho incontrato un angelo”.

Questi ragazzi ci hanno dimostrato che abbiamo ragione, che è vero; e gli angeli sono stati lì in mezzo a noi, ne abbiamo goduto in una grande bellezza che ci ha fatto sentire migliori.

E tra i Diritti, in modo trasversale, abbiamo affermato il Diritto alla Felicità, per cui possiamo e dobbiamo anche arrabbiarci, quando questo viene a mancare. Perché ognuno di noi nasce felice. E se questa felicità improvvisamente non c’è più, quello è il primo indicatore che ci deve far pensare che qualcosa non stia andando per il verso giusto. Allora, il Diritto alla Felicità diventa la nostra preghiera, il nostro urlo, il nostro primo Diritto.

Ci rivediamo il 9 ottobre”.