Serie A: Fiorentina in Europa, Toro fuori!

L’unico verdetto sancito dalla penultima giornata di Serie A riguarda la qualificazione certa della Fiorentina in Europa League. La squadra di Montella infatti, ha raggiunto l’obiettivo stagionale grazie alla vittoria per 3 a 2 contro il Palermo. La partita si è rivelata emozionante non solo sotto il profilo del gioco, ma anche per fattori ad alto impatto emotivo come il gol dell’ex di Ilicic applaudito dai tifosi del Palermo e l’addio ufficiale di Dybala, nuovo gioiellino della Juventus, che ha salutato la tifoseria con un velo di tristezza in volto, la fascia da capitano al braccio ed un fitto lancio di palloni autografati indirizzati ai tifosi. Nonostante la qualificazione europea ottenuta, stridono le parole di Vincenzo Montella a fine gara, che di certo non ha escluso un suo trasferimento verso altre piazze.

Seppure indirettamente, i risultati della penultima giornata hanno infranto il sogno europeo del Torino, che inizialmente nutriva qualche speranza a causa dei problemi burocratici del Genoa. La squadra di Ventura però,  oltre ad aver incassato una netta sconfitta contril Milan a San Siro, è stata definitivamente messa fuori dai giochi dal gol di Eto’o in Empoli – Sampdoria, che ha permesso ai blucerchiati di restare aggrappati alla speranza di un qualificazione in Europa, in attesa di sapere se il Genoa potrà parteciparvi.

Abbiamo citato la vittoria del Milan che, seppur poco rilevante ai fini della classifica rossonera, rimarrà una partita indimenticabile per i due giocatori che hanno firmato il 3 a 0 finale: Pazzini ed El Shaarawy. Il primo ha siglato il gol n. 100 in Serie A, il secondo ha messo a segno una doppietta ponendo la parola finsul periodo buio del Faraone, dettato dalla lunghissima assenza dai campi derivante dl suo infortunio. Inzaghi ora è in attesa di conoscere il suo futuro (così come Pazzini e molti altri giocatori rossoneri),si vocifera che Galliani sia già in Spagna per riportare Ancelotti a Milano, ma Super Pippo nutre ancora fiducia ed è convinto che, nel caso restasse sulla panchina del Milan, l’anno prossimo potrà ripartire da un’ottima base.

Intanto cresce l’attesa per il derby della Capitale, l’incontro indiscutibilmente più importante e decisivo della giornata, posticipato ad oggi grazie alle idee bizzarre di Lotito e a chi gli permette ancora di fare ciò che vuole. Oltre che l’onore,  in questo derby ci si gioca una qualificazione diretta alla Champion’s League che fa ballare più di 40 milioni di euro sulle teste delle due società.