Serie A : Roma e Lazio, derby senza fine
La lotta per il secondo piazzamento in classifica è sempre più agguerrita. Ad ogni partita infatti, la tensione è sempre più alta sull’asse capitolino Trigoria- Formello e per i giocatori è difficile non buttare l’occhio sul tabellone dello stadio durante i novanta minuti. In realtà, stavolta di minuti ne sono serviti ben pochi a Roma e Lazio per passare in vantaggio. I biancocelesti erano già 3 a0 a meno di venti minuti dal fischio d’inizio, ma in tutta risposta Doumbia al Mapei ha sferrato un potente colpo di testa che ha aperto le danze per il 3 a 0 finale che moralmente potrà rilanciarela Roma in vista del rush finale.
Due vittorie nette, seppur molto diverse. Se in casa Lazio il morale continua a salire alle stelle, la vittoria giallorossa invece non ha del tutto estinto la vena polemica di quest’ultimo periodo. Molti tifosi infatti, non sono stati convinti dalla vittoria sul Sassuolo, da un lato a causa di una prestazione non ancora ai massimi livelli, dall’altro perché le frecciatine subite da parte della società, dell’allenatore e dei giocatori , non sono facili da digerire da coloro che vengono appellati come “fuckin’ idiots” o “pseudotifosi” ma che in ogni caso pagano il biglietto con la speranza di assistere ad uno spettacolo migliore.
L’altra discussione che si cela tra le varie polemiche è quella legata a Francesco Totti. Dopo l’ultima prestazione di modesto livello e la vittoria contro il Sassuolo con il Capitano in panchina, l’equazione è presto fatta per chi giudica con superficialità : senza Totti la Roma gioca meglio. In realtà, i limiti della Roma quest’anno sono altri e non attribuibili, nemmeno lontanamente, al capitano giallorosso. A cominciare dai limiti tecnici , tattici e balistici che riguardano tutto il fronte offensivo, concludendo con lo spirito di sacrificio e quel “mutuo soccorso” conosciuto solo da Nainggolan, Florenzi, Totti e pochi altri. Se la vittoria contro il Sassuolo sarà utile a risollevare il morale del gruppo, potremmo assistere ad una vera e propria rinascita che permetterà alla squadra di Garcia di lottare alla pari con il Napoli e la Lazio per il secondo posto.
Stasera il Napoli scenderà in campo contro l’ Empoli per tentare di estendere l’ottimo filone di risultati in seguito il ritiro imposto dalla società. A proposito di ritiri, se quello del Napoli ha funzionato alla grande, non può dire lo stesso Pippo Inzaghi, che dopo la sconfitta contro il Genoa ha seriamente rischiato l’esonero. Dopo un summit a Milanello, si è deciso ancora una volta di dare fiducia a all’allenatore rossonero. La comunicazione è stata resa nota nel pomeriggio dal canale ufficiale rossonero.
Se per la festa scudetto della Juventus ormai manca un solo punto, la lotta per il secondo posto è sempre più accesa. In attesa del risultato del Napoli, si può già affermare che le due romane lotteranno fino all’ultimo respiro per averla vinta, un duello che arriverà all’apice proprio nel giorno del derby, alla penultima di campionato.