NCAA: vince il talento di Duke
I Blue Devils di coach Krzyzewski conquistano il quinto titolo della loro storia rimontando in finale Wisconsin, reduce dall’eliminazione di Kentucky. Tyrus Jones premiato miglior giocatore. In NBA, grande scatto di Brooklyn, San Antonio continua a vincere, è finalmente tornato Paul George.
Aggiornare il palmarès, prego. Due ori olimpici e due ori mondiali sulla panchina di Team USA, 1018 vittorie come coach di college, di cui 945 a Duke, dove stanotte ha conquistato il suo quinto titolo. La prestigiosa università con sede a Durham contava solo due finali perdute prima dell’arrivo di questo ex militare di origine polacca nel 1980. Krzyzewski ha portato in NBA gente come Grant Hill, Carlos Boozer, Kyrie Irving e tanti altri. Ora sarà la volta di Okafor, Jones e Winslow.
Questo gruppo di freshmen dall’enorme talento sembrava predestinato, aveva travolto Michigan State in semifinale. Ha dovuto però fare i con il cuore di Wisconsin, capace di eliminare l’imbattuta Kentucky.
L’esperienza contro la giovinezza: leader dei Badgers è il veterano Kaminsky, classe ’93 (come Anthony Davis), del ’94 sono Dekker e Hayes, due o tre anni in più delle stelle di Duke, destinate ad una carriera ben più importante delle loro.
Eppure per tutto il primo tempo la partita si mantiene in equilibrio, 31 pari dell’intervallo. Finale fra le più incerte, alla termine saranno 16 i cambi di leadership. La ripresa vede i Blue Devils gravati dai falli, il terzo di Okafor e Winslow costringe i due in panchina ed i Badgers ne approfittano per salire 48-39. Nel momento più difficile, arrivano canestri dalla matricola che non ti aspetti: Grayson Allen, capace di mettere 16 punti contro i 12 combinati dei tre incontri precedenti. Si torna spalla a spalla, Tyrus Jones prende in mano il gioco, Duke ottiene il primo significativo margine della ripresa grazie a due canestri consecutivi di Okafor, pur oberato dai falli. Jones e Kaminsky realizzano da tre dai due lati del campo, i Badgers si riportano ancora sotto ma nell’ultimo minuto chiude la contesa Jones, dalla lunetta. Il play firma 23 punti e viene premiato come miglior giocatore, punteggio finale 68 a 63. 21 punti e 12 rimbalzi per l’ultima partita da universitario di Kaminsky, mentre Dekker ha oggi steccato dall’arco. Wisconsin perde la prima finale giocata da quella vinta nel ’41, il quinto titolo mette Krzyzewski dietro solo a John Wooden, che con i Bruins ne vinse dieci fra il ’64 ed il ’75.
Nel giorno della finale i professionisti NBA hanno lasciato la ribalta ai ragazzi. Solo una partita nella notte, Brooklyn ha prevalso 106 a 96 su Portland con 32 punti di Brook Lopez, giocatore della settimana ad Est. I Nets hanno vinto 9 delle ultime 11 e sono ora settimi davanti a Boston, che precede Indiana e Miami appaiate. Le due si sono incontrate domenica: netto successo dei Pacers, che hanno festeggiato al meglio il rientro di Paul George, 13 punti in 15′. Da qui alla fine gli Heat sembrano però avere un calendario migliore.
Ad Ovest, Oklahoma 8a ha solo un successo in più di New Orleans. I Thunder vengono da tre rovesci consecutivi, l’ultimo contro Houston dell’ex Harden (soliti 41 per lui). Stanotte affrontano gli Spurs, che già in odore di playoff stanno risalendo posizioni. 7 vittorie consecutive, ad un passo dal quinto posto dei Clippers. Nel 107-92 contro Golden State di domenica, Leonard e compagni hanno mostrato ai migliori della regular season quale potrebbe essere la musica da qui a dieci giorni. In chiave playoff, significativo il 99 a 94 di Cleveland su Chicago, possibile semifinale ad Est. I Clippers si confermano i padroni di Los Angeles, i Lakers ritoccano il loro record di sconfitte, 56. Sacramento mette sotto contratto per 10 giorni Sim Bhullar, primo giocatore di origini indiane in NBA, Bargnani si toglie la soddisfazione di realizzare 25 punti contro Filadelfia, il grande Dikembe Mutombo entrerà a settembre nella Hall of Fame.
Mercoledì prossimo si chiuderà la regular season, avremo dunque la griglia definitiva dei playoff.