Disfatta italiana in Davis

Italia rimontata e battuta in Kazakistan nel primo turno di Coppa Davis. Kukushkin ingiocabile per gli azzurri, Nedovyesov porta il punto decisivo. Ora dovremo disputare gli spareggi a settembre. Tante assenze dei big, i britannici battono nuovamente gli Usa, bene Serbia, Francia ed Australia.

Finora il Kazakistan era noto dalle nostre parti più che altro per la vicenda di due anni fa, l’espulsione di Alma Şalabaeva, moglie del dissidente Äblyazov, e della loro figlia Alua. Chi segue il ciclismo sa bene come Nibali abbia vinto il Tour militando nella compagine che porta il nome della loro capitale, Astana.
Nel tennis i kazaki hanno costruito un team attirando con i soldi giocatori stranieri e convincendoli a cambiare casacca. Sotto l’impulso del dittatore Nazarbaev, appassionato e presente in questa tre giorni, la federazione ha acquisito i russi Goloubev e Kukushkin e l’ucraino Nedovyesov. Novelli mercenari, costoro hanno portato il Kazakistan nel Gruppo Mondiale. Vi si trovano ormai da anni, nel 2014 spaventarono persino la Svizzera.
Malgrado ciò, il sorteggio dell’Italia non pareva arduo. Barazzutti aveva assecondato le attitudini dei suoi, preferendo Bolelli a Fognini nel primo singolare. Esito nefasto, bolognese spazzato via da Kukushkin. Decisivo il tiebreak, solo il primo della serie negativa del weekend: Bolelli era salito 6-4 per poi incassare 4 punti di fila. Seppi aveva rimediato battendo Goloubev, avendo perso solo il terzo sempre al tie break. Molto più italiano che kazako – ha vissuto e si è allenato per anni a Bra – Andrei ha dato una mano con 53 gratuiti e si è ripetuto nel doppio. Bolelli e Fognini ci arrivavano con l’alloro di Melbourne in bacheca ed hanno rispettato il pronostico, passando però attraverso un altro allucinante tie break perduto, 13-15 in 26′ con sei match point non sfruttati, cinque dei quali al servizio.
Le prime due giornate avevano avuto esiti prevedibili. Pubblico poco partecipe, giudici di linea troppo casalinghi e quasi sempre sconfessati dal provvidenziale occhio di falco. La trasferta in Australia sembrava prossima.
Invece Kukushkin ha replicato la prova del venerdì, dando 7-6 6-0 6-4 a Seppi. Toccava a Fognini, opposto al n.130 Nedovyesov. Il ligure è una sicurezza sulla terra, ma sul sintetico è altra storia. Negli ultimi mesi è riuscito a perdere da A.Gonzales a Melbourne, da Pouille a Bercy, addirittura da Wang (n.553!) a Shanghai. Il solido servizio e la discreta consistenza dal fondo dell’avversario, il cui picco in carriera è stata una finale nel challenger di Bergamo, ha inevitabilmente messo in difficoltà uno che aveva perduto da Wang.
Primo set al tie break e logico esito. Fognini ha reagito, si è aggiudicato il secondo ed anche il terzo parziale, al termine di un ultimo combattuto game. Momento di distrazione, break subito, ed in un amen ci siamo trovati sotto 1-4 e servizio kazako al quinto. Qui Nedovyesov ha mostrato i suoi limiti, il suo servizio si è inceppato e ne ha ceduti due di fila. Sul 5-4 l’inerzia sembrava tornata dalla parte di Fabio, che invece ha ceduto la battuta con un errore di dritto ed il set 5-7.
Ora l’Italia è attesa agli spareggi di settembre, il sorteggio sarà fondamentale, c’è la Spagna in giro.
I kazaki affronteranno l’Australia, che pur priva di Kyrgios è passata in Cechia, orfana di Berdych. La Gran Bretagna di Murray ha battuto per la seconda volta in 12 mesi gli Stati Uniti. Decisiva la rimonta di Ward su Isner, sconfitto 15-13 al quinto. Ai quarti troveranno la Francia, che anche senza Tsonga e Gasquet ha prevalso in Germania.
Dopo aver vinto la Coppa, Federer e Wawrinka hanno marcato visita: la Svizzera ha così perso con il Belgio, che avrà ora il Canada, 3-2 al Giappone malgrado il successo di Nishikori su Raonic. Djokovic rende i serbi favoriti del torneo. Non ha messo paura la Croazia, né dovrebbe farlo la vincente di Brasile-Argentina. Il match di Baires tra Mayer e Souza è durato 6h42′ record di sempre per la Davis ed il quinto singolare, sospeso per oscurità, riprenderà oggi.
La coppa torna a luglio, il grande tennis sta ora per sbarcare ad Indian Wells.

Kukushkin batte l'ItalDavis