È una delle droghe che si sta largamente diffondendo nella movida notturna italiana e soprattutto romana. Anche i semplici frequentatori di club, meglio conosciuti come “clubbers” , ne sanno qualcosa, perché forse spaventa la celerità con cui sta prendendo piede e viene spesso associata all’uso di altre droghe pesanti, come cocaina e MDMA.

È conosciuta come “ketamina”, ma il nome reale è metilammino-cicloesanone, un nome che spaventa e ricorda una formula chimica. Negli anni ’90 era conosciuta come la “droga dei cavalli”, utilizzata cioè per anestetizzare i cavalli. È la droga che rilassa, che rallenta i battiti dopo l’assunzione delle altre più pesanti, e per questo solitamente viene assunta in concomitanza ad altre droghe, che magari accelerano il battito, provocando tachicardia, la droga che crea uno stato catatonico e distaccamento dalla realtà. La ketamina è principalmente un anestetico, utilizzato in molteplici funzioni mediche, che se assunto in piccoli cristalli da sniffare nel naso provoca rilassamento e anche distacco da tutto ciò che accade intorno. È una droga che ormai da circa un decennio è utilizzata, ma si sta diffondendo sempre di più nel mondo della notte. La ketamina è una “core medicine” segnalata dalla World Health Organization’s nella “Essential Drugs List”, una lista che elenca i farmaci indispensabili per un ospedale. La Food and Drug administration (FDA) statunitense ne ha autorizzato l’uso negli USA come anestetico dissociativo generale a partire dagli anni ’70.

In Italia è commercializzata dalla società farmaceutica Parke-Davis con il nome di Ketalar, e da altre società con i nomi di Ketanest e Ketaset. A dosi sub-anestetiche la molecola causa forti dissociazioni psichiche (nonché lieve analgesia) e ha trovato perciò largo uso come sostanza stupefacente. L’assunzione cronica di ketamina a stupefacente nell’uomo induce dipendenza. Negli assuntori è stata evidenziata una riduzione delle capacità mnemoniche, in particolare della memoria a breve termine, e intensi sintomi psichiatrici. Nella classifica di pericolosità delle varie droghe stilata dalla rivista medica Lancet, la ketamina occupa il sesto posto.

Dunque è comunemente utilizzata come sostanza stupefacente proprio grazie alle sue caratteristiche allucinogene ed eccitanti, poi ovviamente dipende dalle altre droghe cui viene associata e anche dalla sensibilità di chi la utilizza. Viene venduta nelle discoteche in grammi, e sottoforma di piccoli cristalli avvolti in foglietti di carta, dove viene presa e sniffata direttamente nel naso, provocando un effetto catatonico sul momento. Non è l’unico caso quello della ketamina, che da anestetico e medicinale per uso umano e veterinario, e in alcuni casi anche antidepressivo, diventa “droga da discoteca”; infatti, stiamo assistendo alla larga diffusione soprattutto insieme all’altra droga, la cosiddetta “droga dell’amore” MDMA. La pericolosità della ketamina è sottovalutata; il ragazzo che si ritrova nei sabato sera a ballare, non si rende conto che l’assunzione seppur una sola volta a settimana, porta ad effetti collaterali devastanti. Un ragazzo che va a ballare, preso dalla musica, dall’euforia, dalla voglia di mostrarsi senza paure e senza inibizioni, magari fa una “sniffata” senza pensarci più di tanto, e sopperendo a volte agli effetti psichedelici di altre droghe, insomma, non si rende conto della gravità della cosa, vedendolo come un semplice gesto, che la mattina dopo non esiste più. E invece, come ogni droga, si insinua in una spirale di situazioni, dalla quale poi, difficilmente ne uscirà. La cosa che spaventa è come sia semplice trovarla, per pochi euro, basta girare per locali notturni, anche tra i più in voga della capitale, per trovare ragazzi che ti avvicinano e ti chiedono se la vuoi, ed è vero esiste il libero arbitrio, ma a volte l’istinto di seguire la massa e di “sballarsi” per una sera, prendono il sopravvento su tutto. Il dato più allarmante è il continuo diffondersi delle droghe sintetiche (nate in laboratorio), rispetto al più comune uso di Hashish e Marijuana. Nelle droghe di oggi, come ketamina, cocaina, e MDMA spaventa la semplicità del gioco in cui vengono proposte, come semplici “sballi” notturni, svaniti con il giorno, ma così non è, ci si rende conto, a volte troppo tardi, che la voglia di sballarsi arriverà ogni fine settimana, e poi ogni giorno..e poi ogni minuto.

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