Jobs Act: cambia l’Articolo 18
Via libera dalla Commissione Lavoro della Camera: l’articolo 18 cambia. L’emendamento riformulato presentato dal governo è stato approvato grazie ai voti della maggioranza dopo un lungo dibattito. Lee opposizioni – M5s, Sel, Fi, Lega e Fdi -, invece, hanno votato contro e subito dopo hanno abbandonato i lavori, in segno di protesta.
Con la nuova delega viene esclusa la possibilità di reintegro per i licenziamenti economici, per cui viene fissato solo un indennizzo economico “certo e crescente” in base all’anzianità di servizio. Il reintegro è previsto invece per i licenziamenti discriminatori – per cui non è mai stato messo in discussione – e per alcune fattispecie di licenziamenti disciplinari che verranno dettagliate nei decreti legislativi che arriveranno dopo l’ok definitivo al ddl delega sul lavoro, e che il governo vorrebbe operativi già dall’inizio di gennaio. Per Renzi il Jobs Acr, messo da parte il dibattito ideologico, «non toglie diritti, ma solo alibi, ai sindacati, alle imprese, ai politici».