Crisi? Vendiaicinesi e vendiagliarabi
Passeggiando per Roma o a Milano, come anche in altre città italiane, ormai non é difficile trovare persone asiatiche dietro i banconi dei bar che preparano caffè o arabi pizzaioli esperti dell’impasto napoletano. Sicuramente un fenomeno frutto della globalizzazione ma, la domanda che spesso passa per la testa é: “Ma come hanno fatto, una coppia di cinesi, che non conosce l’italiano e che probabilmente non vive qui da molto, a trovare e a comprare un bar nascosto, in una piccola via, di un quartiere medio-borghese, di una grande città italiana?”
La risposta da qualche tempo è possibile trovarla facendo una semplice ricerca sul web. Alcuni dei risultati che troverete sono i seguenti siti internet: VendereAiCinesi.it, cinesichecomprano.com, affittoevendosubitoaicinesi.it, annuncivendereaicinesi.it, vendotuttoaicinesi.it. Il progetto innovativo di VendereAiCinesi.it, si legge sul sito internet, nasce da un’idea dei fratelli Simone e Alberto Toppino che da anni lavorano a contatto con la comunità cinese in Italia. «Ci siamo accorti che mancava uno strumento del genere. In Italia ci sono i giornali cinesi, che hanno una buona tiratura, ma sui quali accedono pochi annunci da parte di italiani» spiega Simone Toppino.
Come funziona? Il sito VendereAiCinesi.it specifica sulla homepage di non essere un’agenzia. Per utilizzarlo, basta registrarsi e inserire il proprio annuncio, pagare una quota di 42,50 euro per la traduzione del testo e attendere 48 ore per vedere il proprio annuncio pubblicato. Il sito vendotuttoaicinesi.it offre invece un servizio molto simile a soli 20 euro. Anche con gli arabi il sistema é molto simile a quello proposto per gli acquirenti cinesi. Il sito vendereagliarabi.it, nato da un’idea di un giovane siciliano, Giuseppe Cudia, si occupa di tutte le categorie commerciali e del lusso e permette di pubblicare annunci su internet e su carta stampata araba, pubblicata su tutti i canali Arabi più diffusi. Il prezzo per la traduzione in questo caso è di 39 euro.
Negozi, bar, appartamenti, ville… vista le miglia di annunci presenti sui siti di annunci per cinesi e arabi, sembra che in tempo di crisi gli italiani si mettano in vendita, senza troppe remore. Il successo di questi portali é sicuramente il grande fascino che il Made in Italy é ancora capace di sprigionare oltre i confini europei. C’è un grande interesse per le nostre aziende tra l’imprenditoria cinese e spesso i contatti con le tante aziende e i tanti consumatori cinesi interessati al mercato occidentale sono limitati e censurati. Con gli arabi la storia è diversa, gli interessati sono meno in quantità ma la disponibilità economica é decisamente maggiore.
@DeCanistra