L’Italia che protesta: boom di cortei da Milano a Napoli
La protesta contro il Jobs Act divampa da Nord a Sud, 25 piazze interessate dai cortei dello sciopero sociale da Milano a Roma sino a Genova, Padova, Toriano e Napoli. Nella Capitale dieci lavoratori di una ditta privata hanno scalato le impalcature attorno al Colosseo per esporre lo striscione “No Jobs Act e privatizzazione dei servizi pubblici” il tutto condito da lanci di uova e fumogeni contro il Ministero dell’Economia. A Milano in piazza Sanato Stefano nei pressi di piazza Fontana gli agenti hanno bloccato il corteo lanciando lacrimogeni per un tentativo di sfondamento, gli studenti hanno reagito con bottiglie petardi ed altri oggetti. A Napoli è stata bloccata la tangenziale all’altezza di corso Malta mentre a Torino sono state sequestrati bastoni, mazze, fumogeni e petardi. Cinque invece i cortei genovesi che hanno bloccato il traffico cittadino per quasi tutta la giornata mentre a causa dello sciopero 22 voli a Fiumicino non sono decollati. Il paese reagisce, non resta che attendere il 5 dicembre data del prossimo sciopero generale.
Fonte: ANSA
@FedericaGubinel