La sospensiva delle assunzioni obbligatorie nei casi di esodo anticipato

Con la circolare n. 22/2014, emanata dal Ministero del Lavoro lo scorso 24 settembre, il prefato Ministero ha precisato che l’obbligo di assumere soggetti diversamente abili è sospeso nelle aziende in cui ha luogo l’esodo anticipato dei lavoratori anziani, così come previsto dalla cd. legge Fornero.
Secondo la predetta circolare l’art. 3, comma 5, della L. 68/1999 offre tale possibilità, ossia quella di sospendere gli obblighi occupazionali nei riguardi dei lavoratori diversamente abili, giungendo alla conclusione che si può prevedere un’estensione del contesto applicativo.

La summenzionata legge, attribuisce tale facoltà a quelle imprese che versino in situazioni di crisi, di riorganizzazione o di ristrutturazione e che per tali motivi ricorrono alla CIGS. Il Ministero precisa, inoltre, che tale norma sia stata estesa per analogia ad altre situazioni, quali ad esempio i casi di intervento dei fondi di solidarietà del settore creditizio.
Tale elemento induce a ritenere che tale sospensiva potrà essere operata anche in ipotesi di intervento degli altri fondi di solidarietà di settore, includendovi in via residuale anche quelli introdotti dalla cd legge Fornero.
Preme evidenziare che l’esodo dei lavoratori anziani (art. 4 commi da 1 a 7 della legge 92/12) tende ad evitare procedure di licenziamento, incentivando l’esodo di quei lavoratori anziani, a cui mancano 4 anni per il pensionamento, in aziende con più di 15 dipendenti.

Il meccanismo, scelto dal legislatore, prevede un coinvolgimento triangolare (azienda-inps-lavoratori), in cui il datore di lavoro sostiene tutti gli oneri connessi all’operazione.
Questo permetterà al lavoratore, il cui rapporto cesserà anticipatamente, di vedersi corrisposto un trattamento denominato “isopensione” e di continuare, contestualmente, a maturare anzianità ai fini pensionistici.
Dunque, il datore di lavoro, potrà sospendere le assunzioni obbligatorie per un periodo pari alla durata dei trattamenti, restando comunque l’obbligo di trasmissione del prospetto informativo.