Bayern a punteggio pieno; la Roma c’è

Questa è la migliore fotografia della situazione del girone E. I bavaresi mantengono la fama di corazzata riuscendo a vincere anche a Mosca e rimanendo a punteggio pieno. Per lignaggio e gioco sviluppato quelli del Bayern vanno obbligatoriamente considerati come i favoriti del girone ma bisogna stare attenti alle avversarie che di certo non stanno lì per prenderle senza fiatare. Già quelli del CSKA ieri hanno lottato fieramente e pur messi in campo con un bel 5-4-1 che comprendeva entrambi i fratelli Berezutski (per fortuna non è stato convocato anche il padre) hanno dimostrato di poter quanto meno impensierire il portierone dei tedeschi. Il Bayern dal canto suo ci mette pochissimo a chiudere un match con tutte le variabili offensive a disposizione e grazie ad un possesso palla sontuoso come quello del miglior Barcellona, ma ieri è riuscita a passare solo su rigore e questo pure significa qualcosa.
La partita di cartello era di certo quella di Manchester, sponda Citizen, che ospitavano una Roma molto attesa visto il suo gioco, capitanata da un Totti a sua volta atteso dalla stampa inglese per i motivi che tutti sanno e seguita dal pubblico in festa dei romanisti anche loro evidentemente attesi vista la loro fama di tifoseria calda. Nessuno ha deluso le aspettative: all’Etihad si sentivano solo i romanisti, e un po’ ce l’aspettavamo, ci aspettavamo di meno la Roma vista in campo dal primo minuto. Infatti è stata proprio la squadra capitolina a prendere in mano le redini del match anche a causa dello svantaggio maturato dopo pochi minuti di gioco grazie ad un calcio di rigore concesso per un falletto di Maicon su Aguero. Una cosa è certa: anche se Aguero si fosse lasciato andare il rigore deve essere in questi casi concesso visto che abbracciare un avversario in area non è un’abitudine accettabile. La squadra capitolina non si è persa d’animo ed ha iniziato a macinare gioco riuscendo in tutto il primo tempo a fare meglio dei padroni di casa pareggiando con l’eterno Totti che si è tolto la soddisfazione di segnare un gol ad oltre 38 anni. Ma non finisce qui visto che i giallorossi si sono confermati anche nel secondo tempo quando hanno rischiato di segnare più volte nei primi minuti di gioco. Poi alla lunga è venuto fuori il City: qualche ritocco tattico, l’ingresso di Milner e di Lampard e la Roma si è ritrovata a doversi difendere dagli assalti finali dei britannici. Ci è sembrata netta la difficoltà fisica della Roma, che in ritardo di preparazione rispetto agli inglesi e piena di ultratrentenni ha iniziato a soffrire il possesso palla tenuto con Silva e Yaya Tourè un centrocampista fenomenale che ad avviso di chi scrive è stato il migliore in campo. Alla fine un pareggio tutto sommato giusto che da la possibilità ad entrambi i club di sperare in un passaggio del turno.
Nei gironi F, G ed H sono i pareggi l’elemento dominante delle classifiche con una situazione di incertezza che rende impossibile fare analisi almeno fino all’ultima giornata del girone di andata. se ne parla tra due settimane.

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