News – Short Theatre, la nona edizione

Quest’anno è “La rivoluzione delle parole” la protagonista degli eventi che si svolgono tra la Pelanda, il Teatro India e il Teatro Argentina.

Undici giorni di teatro e teatro/danza, incontri e musica, dal 4 al 14 settembre, con un’appendice il 25 per l’esibizione dell’École des Maîtres. È Short Theatre, appuntamento ormai fisso per la drammaturgia contemporanea che per la sua nona edizione sceglie il difficile tema del linguaggio come possibilità di resistenza e insieme di costruzione di un nuovo futuro: “La rivoluzione delle parole”, appunto, come filo rosso che collega i vari spettacoli e le varie forme esplorate. Dai lavori sui testi di Handke, Kaspar (di Waas/Danesi/Fulgi) e Insulti al pubblico dell’Accademia degli Artefatti, alla danza di Marzo di Dewey Dell o di Everyone gets lighter e All di Kinkaleri; dal ruolo della poesia in Anne Sexton cleaning the house (Milena Costanzo), alla poesia telefonica con Pasto pubblico; dalle zanzare di Roberto Latini a The wedding singers del Teatro della Tosse a cavallo tra musica e teatro, dall’uomo solitario di Fortebraccio Teatro in I giganti della montagna, alle risposte di Marco Lodoli, Loredana Lipperini e altri alla domanda: “il linguaggio è ormai una battaglia persa?”. E ancora, non solo artisti italiani come Mariangela Gualtieri e la Valdoca (Le giovani parole), i Fratelli dalla via (Mio figlio era come un padre per me) o il Teatro Sotterraneo (Be Normal! – Daimon Project), ma anche nomi internazionali come Big girls do big things di Eleanor Bauer tra America e Inghilterra, e la francese TransArte che ospita Alex Cecchetti con i vari Louvre e Ivana Muller. Per il programma giornaliero, completo dei party del dopofestival e di presentazioni e incontri: http://www.shorttheatre.org/#/.

 

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