Aspettando la Serie B
Una Serie B immersa nel più totale caos. Così il campionato cadetto con le sue conferme e speranze, si prepara a iniziare il 29 agosto con l’incontro di apertura tra Perugia e Bologna. Le aspettative dei team sono moltissime, ma alla fine solo in tre realizzeranno il sogno con il nome di Serie A.
Ormai ci siamo, manca pochissimo all’inizio della competizione, e tutti ma proprio tutti stanno aspettando questo momento. Rispetto allo scorso anno, il torneo sarà leggermente diverso, poiché molto probabilmente ci saranno ventuno squadre. Inoltre, il tasso tecnico delle rose dei club, anche quelli che lottano per la salvezza, è aumentato notevolmente. {ads1} La favorita in primis per la Serie A è sicuramente il Bologna, anche se l’annata non è iniziata nel migliore dei modi. I rossoblu sono usciti dalla Coppa Italia, perdendo non contro il Milan, l’Inter oppure la Roma, ma l’Aquila, un club che milita nella Lega Pro. Però in questa Serie B nulla è scritto: non possiamo dimenticare il Palermo della stagione passata, che nonostante un inizio a dir poco negativo, ha rialzata la testa, vinto il torneo e realizzando ben due record. L’altro team che vorrebbe subito ritornare nella massima serie è il Catania. Dopo la sofferta retrocessione, i siciliani vogliono tornare grandi puntando tutto sulle reti del bomber Emanuele Calaiò, ma la lotta che gli si presenterà davanti è tutt’altro che facile.
La squadra rivelazione di questa stagione potrebbe essere il Bari. Ormai sono moltissimi anni che il Gallo vuole tornare nella massima serie. Anche nello scorso campionato, nonostante i continui problemi societari, i biancorossi hanno sfiorato il sogno promozione uscendo solo nel mini-torneo dei Play Offs. La voglia pazza di Serie A, viene confermata in queste ore anche dal mercato, infatti, il nuovo presidente Paparesta, vuole creare un team di altissimo livello, in grado di dominare fin dalle prime giornate. Se i pugliesi non dovessero farcela, e quindi alzare bandiera bianca, il sostituto per la terza posizione, che darebbe accesso alla promozione, sarebbe quasi certamente il Pescara. In questi anni, gli abruzzesi hanno lavorato moltissimo sul loro vivaio giovanile, sfornando calciatori come Insigne e Verratti. Per il Delfino la missione non sarà impossibile, ma neanche una passeggiata.
Ogni qualsiasi previsione nella zona retrocessione del torneo è sempre molto complicata. Dopo l’eccellente competizione dello scorso anno con l’undicesimo posto in classifica, l’Avellino dovrà faticare e non poco per riuscir a trovare la salvezza. Le stagioni magiche non capitano così spesso. Inoltre, i diretti avversari che dovrà affrontare, non hanno solo un organico nettamente superiore, ma anche la cosiddetta mentalità vincente. Quindi, proprio i Lupi biancoverdi potrebbero essere intrappolati da queste difficoltà e salutare la Serie B.