Quarantacinque anni fa, la luna

«800 sigarette, 6000 caffè, per la notte più lunga della televisione italiana. Due cifre simbolo del clima di una notte che ha impegnato 250 persone tra giornalisti, tecnici e operai». Milioni di persone di tutto il mondo sono incollate davanti la TV. É il 20 luglio 1969 e Neil Amstrong si appresta a fare i primi passi sul suolo lunare.

Un evento che abbiamo vissuto, semplicemente vedendolo. Non solo la Rai, ma tutte le maggiori emittenti del globo hanno preparato e studiato con una meticolosità senza precedenti la diretta dell’evento del secolo. Un evento costruito con le immagini e sulle immagini, che hanno contribuito a dare un valore simbolico all’allunaggio tanto che, a mezzo secolo di distanza, quello che resta nel nostro immaginario sono le sequenze della diretta TV. Sicuramente avremmo ritrovato l’impresa nei libri di storia, ma l’avemmo compresa e immaginata in modo totalmente diverso.

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La nostra memoria dell’evento è infatti indissolubilmente legata a quello che mamma TV ci ha raccontato e mostrato in quelle frenetiche ore. E del resto la maggior parte dei nostri contemporanei può ritenere di aver assistito ai grandi eventi del nostro secolo, proprio in virtù delle immagini che ha visto passare sugli schermi: l’uomo sulla luna, l‘assassinio di Kennedy, l’attentato alle torri gemelle. É il ricordo visivo di quelle ore che ci ha ulteriormente convinto che quello fu “un piccolo passo per lui, ma un grande passo per l’umanità”, tanto che le teorie complottistiche hanno scalfito solo lievemente la pubblica convinzione che quelle immagini siano più di un racconto, ma una prova tangibile. É vero pure che la guerra fredda veniva combattuta in quel periodo a colpi di missioni spaziali e alternanza di superiorità nel campo tra USA e Russia; é vero pure che mai un evento fu preparato mediaticamente in maniera così articolata e globalizzata; è vero pure che quelle foto ancora oggi si prestano a interpretazioni critiche: allunaggio costruito a tavolino in un set cinematografico off-limits? La bufala del secolo? Forse l’alone di mistero che circola a distanza di 45 anni l’evento e la sua veridicità ne ha incrementato ancora di più il simbolismo. Una punta di orgoglio per tutti, tutti vi abbiamo partecipato, non solo astronauti o americani. L’era del testimone è questo: vedere per provare.

Storica diretta Rai, Luomo sulla Lun,20 Luglio 1969

@MariaChiaraPier

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