L’ Aquila spicca il volo

Grandi azioni, fischi e poco spettacolo è anche questo il primo quarto di finale tra Francia e Germania. La finale ormai è ad un passo, e in gioco sono rimaste solo le nazionali più forti del Mondo. Lo stadio Maracanà è una festa, e il campo è illuminato dalle stelle dei due team.

 

Il tempo di attese e recriminazione arbitrali è finito, ora si inizia a fare sul serio. Il Mondiale in Brasile è arrivato ai quarti di finale e ormai ogni sfida si trasforma in una vera finale anticipata. Nel nuovo stadio Maracanà di Rio de Janeiro, la tensione è alle stelle, e tutti ma proprio tutti vogliono godersi il derby d’Europa. La Francia di Didier Deschamps non cambia modulo e affronta la Germania con un offensivo 4-3-3. Ancora una vola la nazionale a tinte bleu si affida al solito tridente offensivo con il re Karim Benzema al centro dell’attacco. Dopo la figuraccia sfiorata con l’Algeria, la squadra di Joachim Löw, cerca di riscattarsi, ma teme e non poco i cugini europei. Infatti, la paura dei tedeschi si può vedere anche dal 4-2-3-1, lasciando tutto solo in avanti Miroslav Klose.

 

Nonostante la formazione schierata molto difensiva, la Germania domina l’incontro schiacciando i Bleu, paralizzandoli nella loro metà campo. La nazionale tedesca capisce fin dall’inizio il punto debole degli avversari e basa tutto il loro gioco su lanci lunghi e colpi di testa. Poco dopo il decimo minuto, la grande pressione si trasforma in rete: dalla trequarti Kross esegue un assist perfetto Hummels, che vola più alto di tutti e con la nuca trafigge l’estremo difensore Hugo Lloris. La Francia è irriconoscibile ed anche Benzema sembra sottotono. Il Gallo che mostrava tutta la sua superiorità nelle scorse sfide, sembra spaesato e viene artigliato dall’Aquila nera. Nel finale di primo tempo il team di Didier Deschamps inizia a dare qualche segnale di risveglio, ma il muro umano Neuer evita qualsiasi pericolo.

Nella ripresa il ritmo si abbassa notevolmente e la noia regna sovrana. Il pubblico dello stadio Maracanà fischia i ventidue giocatori in campo, sperando una reazione da parte delle due squadre. Invece, non succede nulla. La Germania si difende bene e riparte in contropiede, ma la vivacità vista nella prima frazione di gara è solo un lontano ricordo. Il Gallo francese spera nella rete del pareggio, ma l’attacco non funziona e il portiere tedesco Neuer non può far altro che dormire per tutto il secondo tempo. Ad un quarto d’ora dalla fine, i Bleu capiscono che devono cambiare passo, e Karim Benzema li prende per mano. Però l’Aquila nera si difende alla perfezione, bloccando tutti gli attacchi dei francesi.

Pur soffrendo e non poco, il team di Joachim Löw festeggia e capisce di aver trovato un risultato straordinario. Muller e compagni hanno conquistato il pass per la semifinale, dove incontreranno il vincitore tra Colombia e Brasile. La Francia spreca l’occasione vendetta sui tedeschi.

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