L’Argentina ai quarti, battuta la Svizzera ai supplementari
L’albiceleste vola ai quarti, superando (a fatica) la Svizzera con un gol di Di Maria nei tempi supplementari. Come per gli altri ottavi di finale non c’è stato il dominio della squadra più forte, infatti Messi e compagni
hanno la meglio solo al 117′, quando l’ala madrilena trafigge Benaglio con un diagonale chirurgico. Brividi per i sudamericani, che all’ultimo minuto rischiano di essere raggiunti.
Ai quarti l’Argentina affronterà la vincente tra Belgio e Stati Uniti, che stasera si affronteranno nell’ultimo ottavo di finale.
La partita- Sabella sistema un 4-2-3-1 con l’esordio di Lavezzi dal primo minuto, con Messi alle spalle del “pipita” Higuain. Sul fronte svizzero invece Hitzfeld erige una simil-barricata a proteggere la porta, con in mediana i due “italiani” Inler e Behrami, affidandosi al contropiede.
Passo indietro sul piano del gioco per l’Argentina, troppo Messi-dipendente, che però impegna costantemente Benaglio chiamato ad effettuare dei veri e propri miracoli.
Il muro svizzero regge fino al secondo tempo supplementare, quando Messi e Di Maria regalano il passaggio ai quarti: Messi evita l’intervento a centrocampo e innesca Di Maria sulla fascia, rasoterra diagonale perfetto e 1-0 per l’Argentina.
Sembra che i sudamericani debbano tenere il pallone fino all’ultimo ma è la Svizzera a regalare l’ultimo brivido, quando Dzemaili colpisce di testa impattando il palo.